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Il trasloco a Sant'Antimo è più di un'idea: i dettagli del progetto che può convincere Benitez a restare

30.01.2015 08:10 di Antonio Gaito Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA - Il trasloco a Sant'Antimo è più di un'idea: i dettagli del progetto che può convincere Benitez a restare

I prossimi due mesi saranno fondamentali per capire il futuro del Napoli. A partire dal campionato, con almeno il terzo posto da blindare, ed una Europa League da giocare al massimo provando a capire la reale consistenza di questa rosa. Percorso che sarà importante per le riflessioni di Benitez, così come gli argomenti con cui De Laurentiis si presenterà all'agognato incontro per convincere il tecnico a restare. Oltre allo stadio, con un progetto iniziale di 20mln ed una seconda fase poi da sviluppare, si riflette anche sul centro sportivo. Il momento della svolta sul piano delle strutture, al di là delle richieste di Benitez già da oltre un anno, non si può più rinviare. Mercoledì vi abbiamo anticipato il sopralluogo di Benitez al centro sportivo di Sant'Antimo, a margine della sfida della Primavera (clicca qui per rileggere). Una visita approfondita alla cittadella del Gruppo Cesaro che da anni ormai è una delle più  belle realtà del sud-Italia, e che ha subito conquistato anche il tecnico spagnolo: una superficie di 45.000 mq che propone, oltre ai campi, una palestra di 400mq dotata delle migliori attrezzature, due piscine e strutture moderne per le terapie, ristorante, sala congressi ed un ampio albergo scelto spesso anche dai club di A come sede del ritiro. 

Secondo quanto raccolto in esclusiva da Tuttonapoli, quella di trasferire sia la prima squadra, che tutte le realtà giovanili, in una struttura molto più vicina al centro cittadino rispetto a Castelvolturno, è più di una idea. Se lo spagnolo dovesse restare alla guida del Napoli, partirebbe - in vista della prossima stagione - il progetto per la costruzione di altri due campi, in erba naturale, usando anche lo spazio dell'attuale parcheggio (ma non si esclude solo un altro campo molto più grande del normale). Anche perchè potrebbe esserci un ulteriore ampliamento della struttura, ed il piazzale che divide il centro dalla stazione ferroviaria (a pochi passi e raggiungibile da Piazza Garibaldi in venti minuti, altro punto a favore considerando le necessità degli azzurrini) diventerebbe parcheggio. La gestione dell'intero impianto potrebbe passare al Napoli con un accordo di medio-lungo periodo ed un canone che non dovrebbe essere così diverso da quello di Castelvolturno. Si riflette, per ora, ma dotarsi di un centro sportivo completo e moderno è più di un'idea.