Niente maxi-schermo al San Paolo, de Majo: "Assurdo divieto di PayTv e Lega!"

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"Era tutto pronto all'esterno del San Paolo. I tifosi si erano organizzati per assistere a Juventus-Napoli nello spazio davanti alla curva B. Il comune di Napoli aveva dato il placet, il maxischermo era pronto, la fibrillazione dei tifosi tantissima in attesa del big match. Alla fine, però, tutto è saltato. Non si è trovato l'accordo con le pay-tv. Sky e Mediaset, evidentemente, non hanno trovato conveniente un maxischermo che proiettasse la partita all'esterno del catino di Fuorigrotta, troppe tv sarebbero rimaste spente.

Ma come rivelano dal Comune, anche la Lega Calcio si è opposta all'iniziativa". Non solo nei tifosi, c'è delusione anche a Palazzo San Giacomo. La consigliera comunale Eleonora de Majo, che ha sostenuto l'iniziativa, ha detto amareggiata a Tuttonapoli: "È allucinante e surreale la presa di posizione della lega calcio e delle TV a pagamento. In questo paese dove non si riesce a garantire la libera circolazione delle persone in occasione delle partite attraverso l'applicazione di leggi incostituzionali come gli articoli 8 e 9 e l'obbrobrio giuridico della tessera del tifoso, viene anche vietata la possibilità di riunirsi in un luogo pubblico per assistere a una partita. Situazione grottesca - continua la de Majo - se si pensa che la partita verrà proiettata in ogni bar, ristorante e pub della città. Ci tengo a chiarire - ci dice infine - che questa iniziativa, osteggiata dalla lega calcio con ogni mezzo necessario, e' un'iniziativa voluta e organizzata dai tifosi. Io, pur condividendola, ho solo contribuito inoltrando le richieste formali per i permessi".