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Rossi: "Che personalità Diawara! Gabbiadini è un esterno ma vuole giocare punta. Su Jovetic e Giaccherini..."

04.08.2016 07:45 di  Fabio Tarantino  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA - Rossi: "Che personalità Diawara! Gabbiadini è un esterno ma vuole giocare punta. Su Jovetic e Giaccherini..."
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il falso nueve è un attaccante che però non è un attaccante. È un giocatore che sta lì, in area di rigore, a due passi dal portiere avversario, ma che in realtà sa fare altro perché dotato di grande tecnica ed abituato a svariare su tutto il fronte offensivo. L’ultima idea di mercato del Napoli conduce a Stevan Jovetic, profilo che combacia con tale definizione trattandosi di un calciatore forte tecnicamente, col fiuto del gol e, appunto, poco abituato ad occupare quel ruolo, ricoperto sporadicamente all’Inter (quando Mancini lo preferiva al costosissimo Icardi...).

Alla Fiorentina, ad esempio, Jovetic è esploso da seconda punta, allenato – tra gli altri – da Delio Rossi, che a Tuttonapoli.net si esprime così su un eventuale impiego da prima punta del montenegrino nel 4-3-3 di Sarri: “Jovetic è un giocatore importante. Per caratteristiche potrebbe anche giocare da attaccante centrale, ma non è un ruolo che preferisce. È abituato a defilarsi, a partire largo a sinistra per accentrarsi e calciare col destro. Tutto dipenderà da Sarri e dalle sue valutazioni. Conoscendo il ragazzo, però, posso dire che ha le capacità per farlo, ma ci dovrà lavorare tanto”.

Lo scorso anno, a Bologna, ha lanciato un giovanissimo Diawara. “Era stato acquistato per giocare in Primavera, ma in allenamento mi colpì per la sua personalità ed allora decisi, rischiando, di schierarlo subito titolare. È stato bravo a farsi trovare pronto. Deve migliorare nell’impostazione del gioco mentre in fase di non possesso è già molto bravo”.



Potrebbe trattarsi di un buon acquisto per il Napoli? “Sì, è destinato ad una grande squadra. Sono certo che al San Paolo, in Champions League, non gli tremerebbero le gambe. Certo, magari sbaglierà, andrà fuori registro, sarà troppo irruento, ma sarebbero peccati di gioventù (classe '97, ndr). Di sicuro si farà dar palla, non si nasconderà”.

Eventualmente, sarebbe in grado di giocare anche da mezzala? “Potrebbe, ma ha meno corsa nel lungo. Fisicamente è simile ad Allan, ma il brasiliano ha più tempi d’inserimenti, è bravo ad inserirsi nello spazio. Diawara non è un giocatore lento ma è più rapido nel breve, nel recupero e smistamento veloce della palla”.

Giaccherini è il jolly ideale per Sarri? “Non solo. È un giocatore molto sottovalutato. Ha disputato un grande Europeo, è duttile ed intelligente. Ha capacità di inserimento, di lettura dell’azione. Sa stare in campo, dialoga con la squadra. Paradossalmente si sente quando non c’è, non quando c’è”.

Avendolo allenato alla Samp, crede che Gabbiadini sia il centravanti ideale per un 4-3-3? “Lui vuole giocare prima punta, ma rende meglio come attaccante esterno e soffre tanto per questo aspetto. Manolo non è particolarmente rapido negli ultimi metri anche se ha un discreto colpo di testa ed attacca bene la profondità. Dalla destra, col suo mancino, tra i migliori in Italia, potrebbe fare grandi cose”.