RETROSCENA TN – Zielinski-Liverpool, nel 2006 il primo colpo di fulmine. E agli Europei si parla anche di... Klopp

12.06.2016 15:15 di Fabio Tarantino Twitter:    vedi letture
RETROSCENA TN – Zielinski-Liverpool, nel 2006 il primo colpo di fulmine. E agli Europei si parla anche di... Klopp
© foto di Tuttonapoli.net

Il Liverpool nel destino di Piotr Zielinski. You’ll never walk alone è il ritornello magico che già rimbomba nella testa del talento polacco, la colonna sonora che potrebbe accompagnarne le domeniche di calcio inglese, mondo a lui sconosciuto ma che già lo affascina, anche più dell’ipotesi Napoli. Lo ha confermato De Laurentiis: “Zielinski ci sta rifiutando”. Il centrocampista dell’Udinese, classe ’94, vuole lavorare con Jürgen Klopp. Stima Sarri – che lo ha allenato ad Empoli due anni fa – ma ha già fatto la sua scelta, pur senza disdegnare l'idea Napoli.

COLPO DI FULMINE - “Klopp è uno dei migliori allenatori al mondo, mi piacerebbe essere allenato da lui”. Suonarono come un chiaro indizio sul futuro le dichiarazioni di Zielinski rilasciate in un’intervista di un mese fa, al tramonto della stagione della sua definitiva esplosione: cinque gol e sei assist ad Empoli. Zielinski è uno dei tanti gioielli Made in Udine che frutterà alla società bianconera l’ennesima plusvalenza record. Costò poco più di centomila euro nel 2011, ora vale oltre 15 milioni, cifra che il Napoli avrebbe già versato nelle casse dell’Udinese (più il cartellino di Zuniga, girato al Watford) se solo il calciatore avesse accettato la destinazione azzurra.

SOGNANDO ANFIELD - Liverpool è nella testa di Zielinski da anni. Klopp lo aveva richiesto già a gennaio, poi preferì temporeggiare perché il calciatore era in prestito ad Empoli e non sarebbe stato facile, in tempi ristretti, trattare con due società per il suo acquisto. Negli ultimi mesi, però, non ha mai smesso di seguirlo e di registrarne gli evidenti progressi, tanto che ad aprile la trasmissione “Turbo Kozak” di Canal + lo intervistò allo stadio Castellani facendogli anche indossare la “dieci” dei Reds, quella attualmente indossata da Coutinho.

RETROSCENA - Ma Liverpool è nel destino di Zielinski già da molto prima. Era il 2006 quando gli osservatori del club inglese lo notarono durante un torneo giovanile a Leverkusen. Zielinski colpì subito: aveva appena 12 anni e giocava nello Ząbkowice Śląskie, la squadra della sua città natale. Il trasferimento non si concretizzò a causa del rifiuto dei genitori, che avrebbero dovuto seguire il figlio in Inghilterra senza alcuna certezza sul proprio futuro. Un anno dopo arrivò lo Zaglebie Lubin ed infine l’Udinese, che se ne innamorò col suo fine scouting a Murcia, in Spagna. Il resto è storia nota.

INFLUENZE - In Francia, dov’è impegnato con la sua nazionale per Euro 2016, Zielinski è circondato da estimatori di Jurgen Klopp. Gliene parlano tutti bene: Piszczek, Lewandowski e Błaszczykowsky hanno vissuto con lui stagioni magiche al Borussia Dortmund, culminate con la vittoria in Bundes e la finale di Champions League persa contro il Bayern Monaco. Inevitabile si rafforzi in lui la volontà di ripartire da Klopp e dalla Premier League, in una società prestigiosa come il Liverpool, la prima ad essersi mossa concretamente per il suo acquisto. Ma il Napoli è lì, non molla: ha l’accordo con l’Udinese e, pur valutando altre piste, continuerà a corteggiare Zielinski in silenzio, senza forzarne la scelta definitiva. 

Zielinski
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