TN - Nuovo colpo per la primavera, ecco il '99 Cardone. L'ex allenatore: "Può raggiungere grandi livelli"

Si è messo in mostra l'anno scorso con l'Ischia guadagnando anche la nazionale Under 17
03.08.2016 18:00 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
TN - Nuovo colpo per la primavera, ecco il '99 Cardone. L'ex allenatore: "Può raggiungere grandi livelli"

Il Napoli primavera continua a rinforzarsi per creare una formazione competitiva in vista della Youth League. Il settore giovanile di Gianluca Grava prosegue nella sua ricerca dei giovani più interessanti della Campania e non solo per poter regalare a Saurini, ed anche alle altre formazioni giovanili, una squadra sempre più all'altezza. L'ultimo colpo arriva dall'Internapoli: si tratta di Antonio Cardone. Centrocampista classe 1999 ha giocato l'ultima stagione nell'Ischia Isolaverde. Un altro talento coltivato dalle giovanili gialloblu curate in questi ultimi anni da Antonio Piedepalumbo. Secondo quanto raccolto da Tuttonapoli.net, Grava l'aveva chiesto all'Ischia per aggregarlo alla rosa già a gennaio ma il calciatore, arrivato nell'isola in prestito dall'Internapoles, non poteva effettuare un altro trasferimento. Così l'acquisto si è concretizzato in questa estate. Cardone si è già imposto all'attenzione come uno tra i più promettenti giovani italiani tanto che l'anno scorso è già stato convocato nella nazionale under 17 lega Pro. Il ct Daniele Arrigoni ha notato le sue ottime prestazioni con gli allievi nazionali dell'Ischia che nella passata stagione sono riusciti ad arrivare fino ai playoff.

La formazione giovanile isolana era guidata da Giuseppe Fusaro, passato oggi alla guida della juniores del Gragnano,  che ha allenato precedentemente anche altri due talenti della primavera azzurra: Riccardo Conte sempre all'Ischia e Diego Acunzo alla Paganese. Mister Fusaro ci ha rivelato le caratteristiche del nuovo colpo azzurro: "E' un calciatore brevilineo che abbina quantità a qualità. E' un grande lavoratore, molto bravo tatticamente, usa indistintamente sia il destro che il sinistro. Ha grande personalità, non ha mai deluso nelle grandi partite, anzi è sempre risultato tra i migliori in campo. E' un centrocampista centrale che può giocare sia a due che a tre. In una mediana a tre rende di più da vertice basso ma può giocare anche da interno perchè è un giocatore dinamico, che attacca lo spazio, bravo tecnicamente. E' molto bravo anche nell'uno contro uno, sulle palle inattive lo invitavo proprio a fare l'uno contro uno perchè è molto bravo in questa caratteristica. Al di là dell'aspetto sportivo ha una famiglia straordinaria che gli ha inculcato valori positivi. Deve migliorare un po' sui colpi di testa perchè non è altissimo" .