Venerato a TN: "ADL scarica le responsabilità su Sarri, ma lui ha frenato Immobile e confermato Gabbia. Milik doveva essere la riserva di Higuain. La verità su Aubameyang e la situazione Zaza"

04.11.2016 11:00 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
Venerato a TN: "ADL scarica le responsabilità su Sarri, ma lui ha frenato Immobile e confermato Gabbia. Milik doveva essere la riserva di Higuain. La verità su Aubameyang e la situazione Zaza"

Il mercato che si avvicina, la gara con la Lazio che incombe ma anche le parole di De Laurentiis. Questi, ma non solo, i temi toccati dal giornalista della Rai Ciro Venerato ai microfoni di Tuttonapoli.

Partiamo dalle dichiarazioni di De Laurentiis, alcuni le hanno ritenute inopportune. "Un Presidente ha il diritto-dovere di dire ciò che ritiene, ma lo deve fare nella maniera giusta, nei tempi giusti e nei posti giusti. Se De Laurentiis avesse detto le stesse cose in privato al suo allenatore non ci sarebbe stato nulla di male, sono dinamiche del calcio. Ad esempio, so che la proprietà juventina non era contenta della gestione di Del Piero da parte di Capello, ma sono cose che sono rimaste all'interno dello spogliatoio. Forse per questo la Juve è un grande club, mentre il Napoli è destinato a non diventarlo se continua così. Se De Laurentiis non ritiene giuste alcune cose, deve dirle all'allenatore e non alla stampa. Non credo che queste dichiarazioni possano derivare, come sostiene qualcuno, dall'impeto o dall'ingenuità. De Laurentiis è sicuramente impetuoso, ma estremamente intelligente, e sa benissimo che certe dichiarazioni non passano inosservate. Mi chiedo, quindi, perchè le ha fatte? Forse, ha paura di non arrivare al secondo-terzo posto e sta mettendo le mani avanti, scaricando eventuali responsabilità tutte sull'allenatore. Così non si può continuare. Se il Presidente, invece di tutelare il Napoli vuol tutelare se stesso, non si va molto avanti. Lo scudetto credo sia impossibile, ma il secondo posto è importante da ottenere. Il Napoli deve essere un solo blocco: Sarri deve capire le esigenze di De Laurentiis e viceversa, solo così si può andare avanti".

Il Presidente ha toccato anche temi tecnico-tattici, parlando del modulo e del ruolo di Gabbiadini. Cosa ne pensi? "De Laurentiis si è confermato un manager che conosce di bilanci ma molto meno di calcio. Chiedere il rombo a Maurizio Sarri con questa rosa è come chiedere oggi ad un astronauta di atterrare su marte. Insigne, Mertens e Callejon dove andrebbero a finire in questo modulo? E la seconda punta per Gabbiadini chi è? A proposito di Gabbiadini, vorrei chiarire alcune cose".

Prego. "Quest'estate, Sarri e Giuntoli avevano detto che Gabbiadini poteva partire. Tanto che Silvio Pagliari era volato in Inghilterra ed aveva chiuso al trattativa, portandola alla FilmAuro, dove sono volati gli stracci perchè De Laurentiis bloccò la cessione. Quindi la riconferma di Gabbiadini è stata una scelta del Presidente. L'eventuale fallimento del calciatore, non è un fallimento di Sarri ma di De Laurentiis che ha imposto al tecnico e Giuntoli la sua riconferma. Gabbiadini, lo abbiamo detto tante volte, è un grandissimo giocatore, ma credo che non sia adatto agli schemi di Sarri. Per questo mi arrabbio quando sento alcune critiche a Sarri".

Cioè? "Si critica un allenatore che a Torino meritava di pareggiare e a Istanbul meritava di vincere. Si critica uno schema e si boccia un allenatore, quando questi non crea gioco. Ci vuole coraggio per bocciare Sarri, che ha messo due volte Gabbiadini davanti alla porta a Istanbul e questo ha sbagliato. Anche a Torino, il Napoli ha creato più palle gol della Juve. Tranne la bruttissima partita giocato a Bergamo, il Napoli ha sempre giocato. Se la squadra, grazie ai dettami di un maestro di calcio come Sarri, riesce ad arrivare tante volte sotto la porta, ma poi non capitalizza perchè manca un attaccante da doppia cifra, non vedo le colpe dell'allenatore".

L'assenza di Milik, quindi, è stato un grave handicap. "Certamente. Il Napoli avrebbe fatto sicuramente qualche punto in più. Voglio aggiungere, però, un'altra cosa. Milik doveva essere la riserva di Higuain. Giuntoli lo ha bloccato dopo Udinese-Napoli. Il ds azzurro trovò l'accordo con il suo procuratore dopo la gara del Friuli (eravamo ad Aprile, ndr). Il polacco era stato acquistato perchè doveva rimpiazzare Gabbiadini, giudicato non adatto agli schemi di Sarri. Poi la storia del mercato la conosciamo e il Napoli è rimasto con Gabbiadini e Milik".

E' vero che Sarri ha detto no ad Aubameyang? "I giocatori che vengono dalla Bundesliga, che guadagnano cifre importanti ed hanno cartellini importanti, sono improponibili per Napoli. Gli azzurri possono prendere giocatori che hanno determinati stipendi e determinati cartellini. Aubameyang fu vicinissimo tre anni fa, con Oscar Damiani che fece da mediatore. Poi il Napoli optò per Callejon. A me risulta che quest'estate il Napoli ha trattato Icardi e Morata. Sarri ha detto dei noi, ma non ad Aubameyang. Ha detto di no a Bacca, ad esempio".

Per gennaio si cerca un attaccante, Zaza il nome più caldo? "Non è il solo, ma è uno degli obiettivi del Napoli. Nelle prossime 48 ore il papà di Zaza andrà in Inghilterra per parlare con i vertici del West Ham e capire il club che cosa ha intenzione di fare con il calciatore. Manca un'altra presenza affinchè il West Ham possa riscattare il calciatore e questa è una buona notizia per il Napoli che preferisce trattare con il club inglese piuttosto che con la Juventus. Zaza, però, non piace solo agli azzurri. Su di lui ci sono anche Milan e alcuni club tedeschi. Ma non c'è solo Zaza in lista".

Quali gli altri nomi? "Giuntoli e Pompilio stanno valutando altri profili in Europa e in Sud America, viste le difficoltà per Pavoletti e Kalinic, che insieme a Zaza sono i primi tre giocatori in lista. Ma non mi sentirei di escludere nemmeno Belotti, anche se è un nome spendibile forse più per giugno che per gennaio, così come non escluderei neanche Destro. A gennaio Sarri vuole un attaccante già pronto per i suoi schemi".

Un tuo giudizio su quanto è successo tra Insigne e Sarri al momento della sostituzione allo Stadium. "Insigne pagherà una multa salata per quanto successo in Juve-Napoli, ma ha chiesto scusa e si è chiarito con Sarri. Tra il tecnico e il calciatore c'è stima. Il problema non è tra di loro. Insigne non ha problemi con Sarri, ma con qualcun altro...".

Domani Napoli-Lazio, in tanti rimpiangono il mancato acquisto di Immobile. "Chiedete a De Laurentiis se Sarri e Giuntoli avrebbero preso o meno Immobile. A me risulta che il tecnico e il ds, dopo essere saltata la trattativa Lapadula,avrebbero voluto Immobile e il ragazzo sarebbe venuto a piedi a Napoli. I procuratori di Immobile erano gli stessi che avevano fatto saltare Lapadula e De Laurentiis ha fatto saltare la trattativa".