Venerato a TN: “Con il mercato giusto l'anno prossimo può essere quello buono. Accordo Mertens non salterà. Rinnovo Ghoulam, se si arriva a giugno...”

12.05.2017 09:50 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Venerato a TN: “Con il mercato giusto l'anno prossimo può essere quello buono. Accordo Mertens non salterà. Rinnovo Ghoulam, se si arriva a giugno...”

Dal San Paolo chiuso ai campioni del 1987 alla corsa al secondo posto, passando anche alle prospettive per il mercato del prossimo anno. Tanti i temi toccati con il giornalista Rai Ciro Venerato che ha parlato ai microfoni di Tuttonapoli.

Le porte del San Paolo chiuse davanti a Bruscolotti sono stata una brutta scena che ha fatto il giro d'Italia. Che ne pensi di ciò che è accaduto mercoledì? “Non so a chi dare la colpa, non avendo elementi se non i comunicati emessi da comune e società. Di sicuro andava evitata questa brutta figura. Una volta arrivata la squadra lì fuori, i cancelli andavano aperti. Resta una giornata piena di emozioni, c'è il rammarico per questa scena. Bisogna crescere tutti insieme come città e come società. Giusto ricordare i successi passati, ma bisogna guardare anche al futuro per vincere il terzo scudetto”.

Nel finale di questa stagione e con il mercato si possono mettere le basi per poter pensare di vincere l'anno prossimo? “Dipende dalla società. Comunque finirà questa stagione, con il secondo o con il terzo posto, quelli passati saranno due anni favolosi, che hanno portato il Napoli alla ribalta europea per il suo gioco. Ora spetta alla società far sì che questi due anni abbiano un senso. Servirà una campagna acquisti importante, oculata e con le idee chiare affinchè il prossimo sia l'anno della consacrazione. Rispetto alle altre, il Napoli è la più vicina per l'anno prossimo a candidarsi come anti-Juve. La Roma inizierà il dopo Spalletti e il dopo Totti, con un nuovo direttore generale, quindi cambierà pelle e ci vorrà un po' di tempo per adeguarsi. Le milanesi faranno un mercato importante, ma dovranno comunque partire dalle ceneri. La stessa Juve, se dovesse centrale il triplete con il sesto scudetto consecutivo, potrebbe essere un po' sazia. E comunque avrà sicuramente un anno in più nei suoi uomini chiave come Buffon, Barzagli e Chiellini. Per questo l'anno prossimo dovrebbe essere quello giusto. Per fare questo serviranno però acquisti oculati. Non tantissimi nomi. Pochi, ma buoni. Calciatori forti, esperti e carismatici”.

Ma ci vorrà anche la conferma del gruppo forte di quest'anno, a partire da Mertens. “De Laurentiis ha di fatto annunciato il rinnovo del belga. Mi fa piacere che abbia confermato ciò che avevo già detto anche a Tuttonapoli. Quando si raggiunge l'accordo sulla cifra fissa e ce la volontà del calciatore di rimanere, come è in questo caso, non ci si perde su altri dettagli come la clausola o la distribuzione dei bonus. Si continua a discutere, ma l'affare non salterà. Ghoulam sarebbe meglio non perderlo. Se ne possono anche trovare più forti di lui in Europa, ma non credo che sia nella disponibilità economica del Napoli poterli prendere. Se si arriverà a giugno senza che Ghoulam trovi un'offerta importante, firmerà per il Napoli. Sarebbe importante anche confermare Koulibaly almeno un altro anno, visto il tempo che ci vuole per adeguarsi al lavoro certosino di Sarri in fase difensiva. Nella conferma dei calciatori, però, un passo avanti importanti è stato fatto con la politica degli stipendi. I rinnovi di Insigne e Mertens a 4 milioni sono un segnale importante”.

De Laurentiis lancia l'idea di un Sarri come Ferguson. Che cosa ne pensi? “E' un'idea che condivido. I matrimoni, però, si fanno in due e bisogna capire anche cosa ne pensa Sarri. Non bisogna lasciare questa dichiarazione nell'ambito delle parole, ma far sì che il tecnico si senta davvero Ferguson, quindi realizzare un nuovo contratto con cifre importanti e magari senza clausole, in qualche modo blindato.

Ferguson era un manager, Sarri avrebbe bisogno in questa ottica anche di un ruolo più importante sul mercato? “Questo, secondo me, è un falso problema. Al di là di ciò che dice in conferenza stampa, Sarri ha sempre detto la sua sul mercato. Tra il tecnico e Giuntoli c'è una grande sintonia intellettuale. Prima di acquistare un giocatore, il ds fa relazioni ampie a Sarri sul calciatore e prima ancora c'è un confronto sulle caratteristiche. E' importante che un allenatore si fidi del suo direttore sportivo”.

Passiamo al campo. Napoli impegnato a Torino con un Toro che arriva da un pareggio contro la Juve e potrebbe essere soddisfatto. La Roma è di scena all'Olimpico contro la Juve che ha bisogno di un punto per lo scudetto. Che giornata ti aspetti? “Per il Napoli l'importante è vincere a Torino. Mi aspetto un Toro sempre tosto come il suo allenatore, ma certo non aggressivo come quello che abbiamo visto nel derby. Il Napoli delle ultime partite del girone di ritorno, può andare a vincere a Torino. Per quanto riguarda la sfida dell'Olimpico, mi aspetto una Juve che voglia vincere lo scudetto già a Roma, senza aspettare la sfida contro il Crotone. Non credo che la squadra di Allegri pensi alla finale di coppa Italia, una grande squadra come quella bianconera sa pensare ad una partita per volta. E' vero che a questi livelli può accadere di tutto, ma le assenze con cui deve fare i conti Spalletti potrebbero fare la differenza”.