FOTO TN – Primavera, un baby Prezioso e l’elogio di chi lo ha scoperto: “A centrocampo è un demonio, può seguire le orme di Pirlo”

Lorenzo D'Amato, presidente della scuola calcio Usd San Nicola, è rimasto colpito dalle qualità di Prezioso nel 2005
26.01.2015 16:00 di Fabio Tarantino Twitter:    vedi letture
FOTO TN – Primavera, un baby Prezioso e l’elogio di chi lo ha scoperto: “A centrocampo è un demonio, può seguire le orme di Pirlo”

Cuce e ricama, pressa e costruisce, distrugge e mette ordine. Talvolta inventa. Più di un sarto, più di un vigilie, più di un architetto. Semplicemente Mario Prezioso, classe '96, uno dei maggiori talenti della Primavera di Giampaolo Saurini. Un tuttofare della mediana, uno che si fa dar palla dai propri difensori per impostare e, contemporaneamente, è già al limite dell’area avversaria pronto a concludere o a servire un compagno. Quest’anno si è scoperto anche infallibile cecchino dagli undici metri: due gol consecutivi dal dischetto, tre in totale, quattro complessivi in stagione.

Un centrocampista completo, che sa fare tutto e lo sa fare anche bene: “A centrocampo è un demonio, già da piccolino si vedeva che aveva grande talento”. Chi lo conosce bene, avendone scrutato per primo qualità e avvenire, è Lorenzo D’Amato, uno dei maggiori talent scout in Campania, padre calcistico – tra gli altri – di Lodi, Montella e Di Natale. “Era il 2005 – racconta D’Amato in un’intervista concessa a Tuttonapoli.net -, con la mia scuola calcio (Usd San Nicola di Castello di Cisterna, ndr) andammo a Mugnano per una partita contro una squadra il cui presidente era il padre di Mario (Filomeno, ndr). Notai due, tre giocatori di grande qualità. L’anno successivo Prezioso venne da noi, e con noi è cresciuto tre anni”.

Figlio di questa terra, nel 2008 Prezioso ha l’opportunità di lasciare la Campania per ripartire da Empoli, società affiliata con la scuola calcio Usd San Nicola: “E’ stato tre anni in Toscana, ha fatto tutte le trafile giovanili, poi però l’Empoli non ci ha più creduto e l’ha lasciato andare. Dicevano che non aveva il fisico, che aveva qualità ma che non cresceva”. Su di lui si è dunque fiondato il Napoli, che lo ha prelevato nel 2011.

Due anni fa l’esordio in Primavera, quest’anno è pilastro inamovibile della formazione di Saurini: “Gli dico sempre di non mollare” rivela D’Amato, che poi ne descrive nel dettaglio le caratteristiche tecniche: “Oltre all’aspetto fisico, Mario ha doti innaturali. Come ruolo è sempre stato un uomo d’ordine, un centrocampista centrale, ha tutte le qualità per seguire le orme tattiche di Pirlo, ovvero di un trequartista poi diventato regista”. Infine una curiosità: “Quando il Napoli è andato a giocare ad Empoli lo scorso 14 dicembre, i dirigenti toscani sono rimasti piacevolmente sorpresi dalla crescita di Prezioso tanto da dirmi che con quell’altezza lì non l’avrebbero mai lasciato andare nel 2008”.

Ecco un giovanissimo Mario Prezioso ai tempi dell’Empoli, la foto (si ringrazia la scuola calcio Usd San Nicola) risale alla stagione 2009/10:

Prezioso