La Primavera tra calcoli e speranze: il Napoli sfida la Dinamo Kiev per restare in Youth League

Da un po’ di giorni la matematica non è (solo) un’opinione ma è anche l’altra faccia dell’attesa: si confonde con le emozioni facendosi spazio tra l’ansia e l’adrenalina, frammenti di una partita che si fa attendere per la sua importanza. La vigilia di Napoli-Dinamo Kiev, quinta giornata della fase a gironi di Youth League, è un intreccio di calcoli, pronostici ed appunti sparsi ovunque, in testa e su carta, incroci di combinazioni e risultati ai quali aggrapparsi per continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi. Esistono due modi per resistere all’attesa: lasciarsi trasportare dalle (proprie) sensazioni oppure affidarsi alla freddezza dei numeri e con essi ragionare sulle varie possibilità.

Si giocherà alle ore 15 allo stadio Ianniello di Frattamaggiore, quando il risultato di Besiktas-Benfica – l’altra gara del Gruppo B – sarà già noto: ecco, dovessero vincere i portoghesi, la Dinamo Kiev sarebbe ad un passo dal passaggio del turno e, dunque, inconsciamente, potrebbe smarrire un bel po’ di furore agonistico acuendo negli azzurrini la possibilità di potercela fare. Ma il Napoli avrà comunque un solo risultato a propria disposizione per continuare a centrare il secondo posto (grazie al quale si accederà ad uno spareggio): la vittoria. Tre punti o poco altro, come le residue speranze all’ultima giornata in caso del Benfica (che però ha vinto 3-2 all’andata). Il recente passato aiuta: quattro vittorie nelle ultime quattro gare, sette gol fatti ed appena due subiti, attacco in stato di grazia – due reti a testa per Russo, Liguori e Negro – e la sensazione di essere davvero vicini ad una svolta chiamata “continuità”, l’alleato che lo scorso anno era in vacanza ed ora può (ri)tornare.