Ad Udine mostrati i due volti peggiori di questa squadra. Roma favorita da un limite degli azzurri

20.04.2014 08:20 di Fabio Tarantino Twitter:    vedi letture
Ad Udine mostrati i due volti peggiori di questa squadra. Roma favorita da un limite degli azzurri
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Magari avrà ragione Benitez, sarà solo una questione di maturità. Ma ad Udine, dove non vince dal lontano 2007, il Napoli ha sprecato l’ennesima occasione buona per zittire tutti coloro i quali reputano questa squadra incompleta ed immatura, acuendo al contrario le loro convinzioni. Coi friulani gli azzurri hanno mostrato il loro volto peggiore, prima e dopo il gol del solito Bruno Fernandes. Dopo la rete del vantaggio firmata Callejón al Napoli è mancata la solita, necessaria, indispensabile grinta per chiudere l’incontro, per metterlo in cassaforte senza esporto al rischio di essere riaperto. Poi, dopo il pari dei friulani, come troppe volte è capitato in questa stagione, il Napoli non ha fatto una piega. Ha accusato il colpo ma non ha mostrato reazione. E’ rimasto impassibile, inerme. Indifferente. Quasi come se la rete di Bruno Fernandes – viziata da un evidente fuorigioco – fosse stata realmente annullata. Benitez la chiama maturità, mentalità, mancanza di carattere.

Qualsiasi sostantivo potrebbe essere adeguato per giustificare gli eccessivi passi falsi di una squadra dalla classe sopraffina ma dal morale fragile. Capace di piegare qualsiasi avversario e di soffrire con squadre nettamente inferiori. Contro le ultime otto della classe, in ben 15 incontri, il Napoli ha rimediato 8 pareggi. 16 potenziali punti persi che hanno permesso alla Roma di centrare la qualificazione in Champions League con 4 giornate d’anticipo. Ed ora, dopo l’ennesimo passo falso in terra friulana, anche un obiettivo che sembrava essere ampiamente alla portata di Benitez rischia di dissolversi. Servirà vincere tutte le partite che restano da qui alla fine del campionato per superare il record dei 78 punti raggiunto da Mazzarri lo scorso anno. Con un pareggio lo stesso verrebbe semplicemente eguagliato, con una sconfitta resterà saldo nelle mani di Mazzarri almeno per un’altra stagione. E proprio Mazzarri, sabato prossimo, proverà a tirare uno sgambetto alla sua ex squadra, alla vigilia dell’ultima vera sfida a disposizione del Napoli per dare ancora un senso a questa sfortunata stagione.