Allegri in conferenza: "Domani non sarà decisiva, ma il 16 maggio vogliamo essere primi. Higuain immarcabile, Sarri sta facendo un lavoro straordinario. Su Rugani..."

12.02.2016 12:24 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Allegri in conferenza: "Domani non sarà decisiva, ma il 16 maggio vogliamo essere primi. Higuain immarcabile, Sarri sta facendo un lavoro straordinario. Su Rugani..."
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Non abbiamo ancora preparato la partita, c'è tempo. Il Napoli sta facendo un grande campionato, ha 56 punti e sta dimostrando tutto il suo valore. Noi, rispetto a loro, siamo sulla stessa linea dello scorso anno. Lo scontro diretto dell'andata sta facendo la differenza". Esordisce così, in conferenza stampa, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia del match contro gli azzurri: "Il Napoli è in un'ottima condizione, sta giocando discretamente bene. Sarà una partita bella, ma non vuol dire che sarà una partita che deciderà il campionato, perché dopo ce ne saranno altre tredici.Siamo abituati a giocare ogni tre giorni, ma questa settimana intera ci è servita per recuperare un po' di energie prima di ripartire. La prossima settimana, ad esempio, ci sarà un'amichevole col Bayern...". 

FORMAZIONE - "Ho ancora due allenamenti, quello di oggi e di domattina per decidere che modulo schierare. Difesa a 3 o difesa a 4 non cambierà nulla, dato che spesso giochiamo sempre a quattro. Cambierebbero solo le caratteristiche dei giocatori schierati. Pressione? D'ora in poi più si va avanti e più c'è pressione perché l'obiettivo è vincere per raggiungere un traguardo che, per noi, è quello che conta. Il 16 maggio vogliamo essere davanti a tutte le altre. Domani giocheremo senza ansia da risultato, sapendo che servirà una grande prestazione per batterli". 

HIGUAIN - "Sta facendo il miglior campionato della sua carriera, ha una media straordinaria. Se continua così farà 40 gol. Sarà difficile marcarlo ma qualcuno dovrà pur dargliela la palla, ciò significa che il Napoli, dal centrocampo in avanti, ha grandi giocatori, sia singolarmente che come collettivo. Sarà una partita da tripla e bisogna essere bravi. Il Napoli ha giocatori di livello internazionale, tutti sono abituati a cercare certe partite".

GARA D'ANDATA - "Sarebbe importante passare in vantaggio per primi, ma servirà soprattutto la prestazione. All'andata subimmo due gol dal Napoli per due errori nostri, e nel finale potevamo anche pareggiare. Da allora il Napoli e la Juve sono cresciute, sia come singoli che collettivamente. Entrambe lotteranno per lo scudetto fino alla fine, ma non credo che le squadre alle nostre spalle siano tagliate fuori. Serve calma da qui al termine del campionato". 

PUNTI DI FORZA DELLA JUVE - "Siamo partiti male, abbiamo cambiato tanto, siamo una squadra giovane perché domenica abbiamo finito la partita con 5-6 ragazzi tra il '91 e il '94, e non è da poco per chi lotta per lo scudetto. Non so come finirà il campionato, di sicuro la Juve avrà un futuro per i prossimi anni con questi giocatori".

RUGANI - "E' bravo e giovane, proviene dall'Empoli ed è arrivato alla Juve avendo quattro difensori davanti tra i più forti d'Europa come Barzagli, Bonucci, Chiellini e Caceres. Ha bisogno di crescere e di giocare. E' passato da un sistema di gioco completamente diverso. Non ha bisogno di pressioni, volete Rugani in campo ma poi sicuro lo critichereste per un errore. Io devo gestirlo, come faccio coi giovani, e credo che debba ancora crescere. Sarà il futuro della Juve e del calcio italiano e devo cercare di gestirlo al meglio, senza fretta". 

KHEDIRA - "Oggi proverà con la squadra e vedremo se sarà a disposizione e in condizione per poter giocare. Se è a disposizione potrebbe giocare, per noi è un giocatore importante. Mandzukic è fuori e valuteremo in settimana, così come per Chiellini e Asamoah. Dispiace non avere tutti i giocatori a disposizione, ho da fare scelte obbligate, ma chi andrà in campo sarà in grado ugualmente di fare una grande partita. L'aspetto psicologico della gara andrà al di sopra della tecnica. Pereyra? Quando sta bene è un giocatore importante, ma non ha ancora novanta minuti nelle gambe. A Frosinone sono rimasto contento per quello che ha fatto, ma deve ancora crescere di condizione".

FUTURO ALL'ESTERO - "Non destabilizza nessuno, il mio futuro è qui alla Juve, sto bene qui, non c'è assolutamente niente di vero di quello che si dice e di quello che è stato scritto. Cosa devo smentire? Una cosa che non è vera? Non destabilizza niente perché siamo dei professionisti e i giocatori devono pensare a fare il loro mestiere ed io sto pensando solo alla Juventus".

SARRI - "Non ha bisogno dei miei complimenti, sta facendo qualcosa di straordinario. Nessuno se l'aspettava, ad inizio stagione lo hanno massacrato ma sta dimostrando di essere un ottimo allenatore. Non so quanto vale uno scudetto del Napoli, di sicuro se vinciamo noi il quinto consecutivo entriamo nella storia". 

ARBITRI - "Non è una cosa che riguarda me, difficilmente ne parlo. Sono i migliori in circolazione gli arbitri italiani, quindi l'unica cosa che posso fare è parlarne dopo la partita. Meno si parla degli arbitri, meno pressione mettiamo, meno possibilità di sbagliare hanno".

STADIUM - "Sarà il nostro fortino di casa, i nostri tifosi ci daranno un ulteriore mano ed i ragazzi ne avranno bisogno perché in alcuni momenti la gara sarà molto difficile".