Benitez-Zeman: allenatori d’assalto, per la prima volta si affrontano i due maestri di Insigne

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Quella di domani si preannuncia una gara spettacolare, visti gli allenatori che siederanno sulle due panchine. Si, perché sia Benitez che Zeman, che si affronteranno domani per la prima volta in carriera, hanno nel DNA un modo di intendere il calcio spregiudicato e dedito in particolare alla fase offensiva. Marchio di fabbrica del tecnico boemo è proprio l’aspetto legato ai gol: tanti fatti, ma altrettanti subiti. Un tipo di mentalità che spesso si è rivelata un’arma a doppio taglio e che a Napoli, 14 anni fa, gli costò la panchina dopo appena 8 partite. Simile, ma anche molto diverso, l’approccio alle gare di Benitez: un allenatore che fa della fase offensiva un cavallo di battaglia, con un modulo di per se già offensivo, ma come dimostrato quest’anno, lo spagnolo è stato in grado di correggere quelle pecche messe in evidenza la scorsa stagione da una difesa troppo ballerina.

I due maestri, laureati entrambi in scienze motorie, hanno sempre avuto la predilezione a lavorare con i giovani per insegnare il calcio. A Zeman si può dare atto dell’esplosione di talenti come Insigne, Immobile, Perin e Verratti, tutti insieme sotto la gestione del boemo a Pescara. Benitez vanta, dalla sua, la definitiva consacrazione dello stesso Insigne, Callejon, Mertens oltre a non aver, fino a questo momento, mai fallito sul mercato. Aspettando Michu.