Corradi a TN: “Napoli, sfrutta l’esperienza di Benitez e punta l’Europa League! Dispiaciuto per Inler, conoscendolo…”

20.01.2015 08:30 di  Fabio Tarantino  Twitter:    vedi letture
Corradi a TN: “Napoli, sfrutta l’esperienza di Benitez e punta l’Europa League! Dispiaciuto per Inler, conoscendolo…”
© foto di Federico De Luca

Sarà l’Udinese di Andrea Stramaccioni la squadra che battezzerà il Napoli in Tim Cup. Giovedì, allo stadio San Paolo, i bianconeri proveranno ad intromettersi tra gli azzurri e l’accesso ai quarti. In Friuli, dal 2009 al 2011, ha giocato (e segnato) Bernardo Corradi, ex attaccante – tra le altre – di Lazio, Parma, Valencia e Man City. Una vita nel mondo del calcio, prima nei panni di goleador ed ora di opinionista per le reti Mediaset. La redazione di Tuttonapoli.net l’ha intervistato per affrontare diversi temi. Si parte dalla sfida di giovedì sera: “L’Udinese non sta attraversando un felicissimo momento di forma. Sulla carta non ci sarà partita anche se i friulani, negli ultimi anni, hanno sempre dato fastidio al Napoli. Sarà una gara difficile, nonostante gli azzurri abbiano ritrovato entusiasmo dopo la vittoria dell’Olimpico”.

La Lazio è stata stesa da un super gol di Gonzalo Higuain. Da attaccante, quanti sono i meriti dell’argentino e quanti i demeriti di Berisha? "È un concorso di colpe tra il portiere e Radu, che è un buonissimo giocatore ma anche nel derby è stato protagonista di due diagonali sbagliate che hanno permesso a Totti di siglare una doppietta. Si dice che quando un portiere subisce gol sul suo palo abbia più di una colpa, ma non possiamo sminuire la bravura di Higuain che ha calciato con grande precisione e potenza”. 

Che idea ti sei fatto sulla stagione del Napoli? “Ha chiuso l’anno solare con un nuovo trofeo in bacheca. Numero alla mano, Benitez ha già vinto qualcosa da quando è qui. E’ normale che il tifoso ambisca a vincere il campionato e a disputare la Champions, ma quest’anno la stagione è stata compromessa dall’eliminazione con l’Athletic. Poi è arrivata la Supercoppa, e Benitez ha dimostrato ancora una volta di essere uomo di coppe. E’ per questo motivo che consiglio al Napoli di puntare all’Europa League. Vincerla garantirebbe l’accesso diretto alla Champions, e poi disputare una finale europea ha sempre un grande fascino. A febbraio entreranno in gioco anche squadre blasonate, sarà un torneo sempre più difficile ed agguerrito ma il Napoli può sfruttare l’esperienza di Benitez per arrivare fino in fondo e diventare così ancor più competitivo anche in campo internazionale”.

Duvan Zapata piace all’Udinese, ma il Napoli non sembra intenzionato a privarsene. Fa bene? “Io credo faccia bene soprattutto Zapata a non andar via. Da ex calciatore dico che cambiare squadra a gennaio sia necessario solo quando lo spazio a disposizione è pari a zero, ma il Napoli è ancora impegnato in tre competizioni e Benitez adotta un calcio molto offensivo. Il colombiano mi piace molto, ma all’Udinese avrebbe più di un problema tattico visto che ormai da anni Di Natale viene impiegato nel ruolo di prima punta e necessita di calciatori che giochino per lui come Muriel o Sanchez”.

In chiusura la tua sulla situazione legata al tuo ex compagno Gokhan Inler, ormai relegato ad ultima scelta a centrocampo. “Beh, in effetti è strano che Benitez abbia deciso di puntare su un calciatore sì forte come Gargano, ma che all’inizio della stagione era fuori dai piani societari. Non so se si tratti di un semplice periodo di appannamento, ma Inler è capitano della Nazionale Svizzera e quando sento di squadre in cerca di centrocampisti come l’Inter penso sempre che si potrebbe puntare su di lui. Gokhan è un calciatore di affidamento, abbina quantità a qualità ed è in grado di far girare una squadra. Dispiace per la sua situazione, è un bravo ragazzo e un gran professionista e sono convinto, avendoci giocato insieme, che in questo momento si stia allenando il doppio degli altri per tornare ad essere protagonista”.