Fresi a TN: "Pecchia allenerà un grande club, lo ricordo leader. Zeman non meritava l'esonero, poi Mondonico..."

Salvatore Fresi ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di Tuttonapoli.net
22.11.2014 09:00 di Fabio Tarantino Twitter:    vedi letture
Fresi a TN: "Pecchia allenerà un grande club, lo ricordo leader. Zeman non meritava l'esonero, poi Mondonico..."
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Napoli-Cagliari sarà anche Zeman contro il suo passato. Fugace, infelice, ingiusto. Ricco di rimpianti, quelli che hanno marchiato l’avventura del boemo in azzurro nella stagione del ritorno in Serie A. Sei partite, due soli punti raccolti, quindi l’esonero in favore di Mondonico, che non riuscì ugualmente ad evitare l’immediata retrocessione. Con Zeman in panca sconfitte inevitabili contro Juve ed Inter, altre ingiustificabili come quella casalinga contro il Bologna per 5 a 1. Era il 2000. Altri tempi, altro Napoli: “Non fu un’annata bellissima – rivela l’allora difensore azzurro Salvatore Fresi ai microfoni di Tuttonapoli.net -, sia per me che per la squadra. Una stagione da dimenticare, il Napoli non si salvò ed io non fui messi nelle condizioni di far bene come avrei voluto. In un certo senso fummo danneggiati dalle Olimpiadi, il campionato iniziò ad ottobre e noi risentimmo della lunga preparazione estiva con Zeman. Ci allenavamo ogni giorno, spesso anche con delle sedute doppie, così arrivammo all’inizio della stagione già spremuti”. Non tutti furono d’accordo con la scelta di Corbelli di esonerare l’allenatore boemo: “Quando i risultati non arrivano il primo a pagare è sempre l’allenatore, ma nel suo caso fu uno sbaglio cacciarlo anche perché al suo posto arrivò un allenatore che fece ancor più confusione non avendo a disposizione giocatori idonei per il suo calcio”.

Oggi Zeman allena il Cagliari, che domenica farà visita proprio al Napoli: “Il boemo nella realtà sarda può far bene, perché non ha grosse pressioni ed allena calciatori non affermati che daranno più del 100%. Il Napoli non ha la squadra per vincere lo scudetto, anche se Benitez è un allenatore rognoso e di esperienza, che ha vinto la Champions con una squadra (Liverpool, ndr) non fortissima”.

Chiosa finale su Fabio Pecchia, suo compagno al Napoli e al Bologna ed ora vice di Benitez: “E’ predisposto per questo mestiere, può arrivare anche ad allenare una grossa squadra perché ha mentalità ed esperienza. Ha iniziato a fare il professionista da piccolo, ed in carriera ha avuto la ‘fortuna’ di cambiare tanti allenatori così da ognuno di loro ha raccolto segreti. In campo era già un leader, si faceva sentire nello spogliatoio, era un ragazzo per bene che ha sempre dato il massimo raccogliendo le giuste soddisfazioni”.