Il Punto - Dal Brugge al Brugge, la marcia inarrestabile del Napoli: nessuno in Europa tiene il passo

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Dall'andata col Brugge, quando esplose il Napoli di Sarri col cambio modulo e la prima manita, alla sfida di ritorno, è cambiato tutto. Un ciclo di 15 gare in cui la squadra partenopea è cresciuta a livello esponenziale, aggiungendo dopo ogni 90' un nuovo tassello al proprio bagaglio tecnico o mentale. Non a caso alla gara con l'Inter arriva con la fiducia alle stelle e l'entusiasmo ritrovato di una città che sa esaltarsi con poco, ma che questa volta sembra averne tutte le ragioni. La squadra di Sarri a Bruges, in una gara ininfluente, ha raccolto la quinta vittoria su cinque gare, ma soprattutto ha allungato la serie positiva a 17 partite (a -1 dai record stabiliti nel 1989/90 e nel 2005/06).

Dalla sfida d'andata, il Napoli ha intrapreso una marcia inarrestabile. 15 partite in cui ha raccolto 13 vittorie e due pareggi (con Genoa e Carpi, entrambi per 0-0), facendo meglio di big europee come Bayern Monaco (13 vittorie, un pari ed un ko) e Barcellona che però hanno dovuto chiaramente confrontarsi con la Champions. Se la forza dell'attacco era nota già dalla scorsa stagione, il salto di qualità c'è stato nell'identità e la solidità di squadra. Sono infatti tre le reti subite in questa striscia di risultati straordinaria (tutte ininfluenti contro Fiorentina, Juventus e Midtjylland) e, considerando solo il campionato, sono dunque appena due nelle ultime 10 gare. 

A confermare la straordinaria solidità difensiva, inimmaginabile fino a pochi mesi con la gestione tecnica precedente, anche in questo caso c'è il rapporto con le big europee. Dopo cinque partite senza subire gol di fila, Pepe Reina (il portiere meno impegnato del campionato) ha portato la propria imbattibilità a 467 minuti, superando Neuer e portandosi a circa una frazione di gioco dalla serie chiusa da De Gea. Lunedì, dalla sfida con l'Inter, la possibilità di concretizzare questo percorso conquistando il primo posto in classifica. Il Napoli delle prime tre partite, prima dell'andata col Brugge, è ormai lontanissimo.