Il Roma - Napoli-Icardi, si chiude entro 48 ore: ADL vuole presentarlo venerdì a Dimaro o contro il Nizza

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Nessuno pensava che sarebbe stato facile acquistare Mauro Icardi. Anche perché chi ha un attaccante così forte e giovane se lo tiene stretto. L’Inter, venuto a conoscenza della richiesta del Napoli per Mauro Icardi, ha fatto sapere che il suo bomber non è in vendita. Anzi, è sempre più incedibile in vista di un campionato che dovrà permettere al club milanese di lottare almeno per la Champions. Ausilio, ds dei meneghini, contattato dal Napoli, ha riportato la richiesta alla proprietà cinese. Che non si è scomposta e ha respinto al mittente i soldi messi sul piatto. 42 milioni sono tanti ma a quanto pare non abbastanza per convincere la Suning a lasciare andare via il sudamericano. Che era stato allettato dalla proposta economica di De Laurentiis. Anche in virtù del fatto che l’Inter proprio non ne vuole sapere di un rinnovo già richiesto più volte da Wanda Nara. E proprio per questo diniego che potrebbero cambiare le cose. «La posizione dell’Inter è chiara: Icardi resta indipendentemente dalle cifre», ha ammesso Piero Ausilio a Malpensa, poco prima di partire per gli Stati Uniti dove incontrerà la società nerazzurra e il Suning. «Abbiamo avuto un contatto con il Napoli - spiega il dirigente - ma l’Inter tiene Icardi come molti altri giocatori in rosa, la nostra idea è rinforzare la squadra. A noi non interessa ciò che il Napoli può offrire, Higuaìn aveva una clausola. Icardi no».

UNA RISPOSTA VELOCE. Don Aurelio, comunque, non molla ma va di fretta. Vuole chiudere l’affare Icardi nel giro di 24/48 ore. Ed è per questo che ieri, assieme all’ad Chiavelli e il ds Giuntoli è volato in elicottero a Milano per avere un altro contatto con l’intermediario di Icardi. Stavolta c’era anche Wanda Nara. Il produttore cinematografico ha messo sul piatto una proposta irrinunciabile: 6,5 milioni di euro a stagione, il 100% dei diritti di immagine (intorno ai 3 milioni) e il ruolo da protagonista alla moglie nel film “Natale a Londra. Per quanto riguarda il cartellino c’è la volontà di arrivare a 47 milioni più 3 di bonus in caso di qualificazione Champions. Facendo due conti, per prendere Maurito e gestirlo praticamente se ne vanno tutti i soldi della clausola rescissoria della cessione di Higuaìn.
un regalo ai napoletani. DeLa ha capito che per ridare il sorriso ai tifosi dopo l’addio del Pipita bisogna fare il grande colpo. La piazza ha sì attaccato l’argentino per la scelta bianconera ma è arrabbiata molto pure con il presidente reo di non aver accontentato il giocatore con un progetto vincente. Don Aurelio, quindi, vorrebbe rifarsi con grande acquisto da portare o venerdì in piazza a Dimaro in occasione della serata di presentazione della squadra o al San Paolo in per la partita contro il Nizza organizzata per la festa dei novanta anni della società. Ad oggi, comunque, la parola d’ordine è comprare Icardi. Don Aurelio ce la metterà tutta per avere in azzurro uno dei giovani attaccanti più forti al mondo. Pronta anche la clausola rescissoria. Che, però, deve prevedere un raddoppio nel caso si farà avanti la Juventus in futuro.