L'anno orribile del Pipita: l'unico problema è nella testa

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"Credo che i record siano ormai dentro il mio corpo e che Dio mi abbia dato il talento necessario per tirarli fuori. Aspetto solo che venga il momento". Così parlava negli anni d'oro il velocitsta Carl Lewis, così dovrebbe pensarla Gonzalo Higuain, che invece fatica tremendamente a trovare quella convinzione sotto il profilo mentale che è fondamentale in certe situazioni.

Un problema, un blocco di natura psicologica, che l'argentino si è portato indietro da Madrid e che, in questa seconda stagione in azzurro, si è palesato in maniera clamorosa. Una questione che, dopo l'errore decisivo nella finale di Coppa America, rischia di diventare un macigno sulle spalle di Gonzalo. Il bomber dall'animo fragile, e dalle sicurezze mai saldate...