Lazio, Pioli: "Vogliamo lo stadio pieno col Napoli. Faremo noi la gara, vogliamo un vantaggio per il ritorno"

03.03.2015 14:40 di Antonio Gaito Twitter:    vedi letture
Lazio, Pioli: "Vogliamo lo stadio pieno col Napoli. Faremo noi la gara, vogliamo un vantaggio per il ritorno"
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© foto di Federico Gaetano

Alla vigilia della semifinale d'andata di Coppa Italia col Napoli, il tecnico della Lazio Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa. Attraverso i colleghi de Lalaziosiamonoi.it ve la proponiamo integralmente.

La Lazio arriva a questa partita meglio del Napoli? "Ci arriviamo bene, vincere fa bene al morale, alla fiducia, alla consapevolezza. Sappiamo che sarà difficile, abbiamo rispetto per un avversario che è partito con l'obiettivo di vincere la Champions, il campionato e che ha vinto la Supercoppa. In campionato ci ha battuto per un episodio. Ce la vogliamo giocare".

In campionato c'erano stati degli errori arbitrali. Domani spera di vedere qualcosa di diverso? "Mi auguro che domani sera la Lazio giochi al meglio. Sappiamo che è una partita importante, ma è solo il primo tempo di una doppia sfida. Proveremo a fare la partita come sempre".

I giocatori hanno chiesto ai tifosi di venire allo stadio. Perché sono ancora così pochi? "I miei giocatori hanno ragione, abbiamo bisogno dei tifosi. Il momento è importante, quasi decisivo per la nostra stagione. I tifosi sono un'arma in più, lo stadio pieno ci darebbe una spinta in più. I calciatori la meritano".

Felipe Anderson può giocare tre gare di fila? "Pensiamo una partita alla volta. Ieri la squadra mi sembrava in buone condizioni, aspetto fino a domani per valutare. A parte Mauri che è out e Marchetti che dobbiamo ancora valutare, mi sembrano tutti in buone condizioni. La testa è alla di domani, poi penseremo alla Fiorentina".

Si accontenterebbe di rivedere la Lazio che ha affrontato il Napoli in campionato? "No, perché non è stato sufficiente per ottenere un risultato positivo. Dobbiamo giocare in modo attento, essere lucidi nelle scelte di gioco. I nostri avversari sono molto pericolosi".

Domani può arrivare un messaggio importante anche per la corsa all'Europa in campionato? "E' chiaro che oggi il Napoli è il nostro avversario diretto in entrambi i fronti. Domani vogliamo affrontare bene la partita, vogliamo dimostrare di essere all'altezza".

E' il momento migliore della Lazio? "La squadra sta bene, ma nel corso del campionato è normale avere dei momenti positivi e altri meno. Le vittorie aiutano a trovare fiducia, dobbiamo insistere su questa strada".

Felipe Anderson può ancora migliorare?  "Assolutamente sì, parliamo di un ragazzo giovane che non ha ancora completato la maturazione. E' cresciuto tanto nella continuità durante la partita. Sta lavorando tanto per la squadra, a livello tecnico e fisico. Potrebbe essere ancora più lucido nelle scelte ed essere ancora più determinante".

Cosa cambia in una gara da 180 minuti?  "Noi abbiamo il nostro modo di interpretare le gare, la nostra mentalità. Dobbiamo essere attenti agli equilibri, ma il nostro approccio deve essere quello, di fare la partita, ma dovremo stare attenti alle loro ripartenze. Dovremo rimanere lucidi sapendo che la partita non si chiuderà domani sera".

Il Napoli è stato il suo primo avversario. E' scaramantico?  "Sono solo dei bei ricordi, ma non ho mai creduto ai numeri. Domani è la prima di due partite, è molto importante. Vogliamo partire con un vantaggio nella gara di ritorno. Giochiamo davanti ai tifosi, vogliamo giocare da Lazio. i ragazzi hanno meritato la semifinale, vincendo a Torino e a Milano".

La Roma in campionato è a più sei. E' raggiungibile?  "E' possibile pensare di fare molti punti, ne dobbiamo fare il più possibile. Dobbiamo correre fino alla fine. Poi vedremo dove saremo riusciti ad arrivare".