Più ombre che luci, ma qual è il vero Napoli? A Milano è arrivata la prima risposta, ora tocca smentirla

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Tre punti in quattro partite. Nessuna vittoria, tre pareggi (Cagliari ed Empoli in casa e Samp in trasferta) e la sconfitta di domenica a Milano. E’ il bilancio nero del Napoli nelle ultimo mese di campionato. In Serie A la vittoria manca dal 9 Novembre, quando il gol di Higuain ha trafitto la Fiorentina. Quella con i viola è stata l’ultima gioia del ciclo che ha visto gli azzurri sconfiggere Roma e Verona (ben sei gol agli scaligeri) e tornare da Bergamo con un pareggio che sotto il piano della prestazione vale pero come una vittoria. E’ stato il momento migliore degli azzurri in questa stagione. O forse l’unico davvero buono. Le vittorie con Sassuolo e Torino ed il pareggio con L’Inter non potevano certo scaldare troppo gli animi dei tifosi napoletani, soprattutto se il passato era fatto di quattro punti in quattro partite (vittoria in extremis su Genoa, sconfitte con Chievo e Udinese e pareggio con il Palermo).
E' il riassunto di una prima parte di campionato fatta più di ombre che di luci.

Il Napoli infatti è sesto in campionato. E’ vero che è a soli due punti dalla terza, ma è vero pure che il livello della Serie A, comparato alla rosa a disposizione, richiede alla squadra di Benitez di tenere quantomeno salda la terza piazza. L’interrogativo fino a qualche partita fa era: qual è il vero Napoli? Quello che ha sconfitto la Roma o quello che perde così malamente a Udine?. La partita di Milano, che ha visto in campo un Napoli scialbo come poche volte, sembra aver dato una risposta: il ciclo di vittorie con Verona, Fiorentina e Roma è stata una parentesi di luce in un campionato di ombre. La risposta è definitiva? Non ancora, siamo ancora a Dicembre. Ed ha ragione Benitez, non è ancora tempo di giudizi. Ma un primo bilancio si può di certo tratteggiare, e questo è tristemente negativo. A Benitez e alla squadra sta il compito di smentirlo, noi lo speriamo.