Rebus portiere: l'idea Sportiello apre a due possibili scenari per l'estate

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L’arrivo di Marco Sportiello al San Paolo è il pretesto ideale per riflettere sul futuro e sfogliare i petali della margherita bianca, metafora dei dubbi (leciti) sul prossimo vice Reina. Chi sarà il secondo portiere del Napoli nella prossima stagione? Chi avrà la pazienza e la forza di aspettare in eterno il suo momento, di sfruttare ogni minima chance, di non lasciarsi mai tradire dall’inevitabile istinto di mollare tutto perché l’attesa spesso logora?

BRICIOLE. Vivere all’ombra di Pepe Reina è un po’ come farlo alle spalle di Gonzalo Higuain: trattasi di due colossi, due istituzioni dei rispettivi ruoli, difficili da spodestare neppure col massimo dell’impegno. Non esisterà competizione o circostanza particolare alla quale aggrapparsi per avere un’occasione. Bisognerà semplicemente applaudire ed applaudirlo, incoraggiarlo quando necessario, avvicinarsi a lui tentando in ogni modo di rubarne segreti e trucchi per assomigliargli anche solo un po’, per sentirsi simili allo spagnolo napoletano che più di ogni altro sa d'esser leader dello spogliatoio ed idolo dei tifosi.

PORTA BRASILIANA. Due anni fa fu il brasiliano Rafael, neofita del calcio italiano, lo “sfortunato” vice di Reina. In realtà l’esperienza andò benone dato che lo spagnolo avvertì diversi problemi fisici che permisero al classe ’90 di giocare diverse partite, facendosi anche apprezzare, prima del grave infortunio in Europa League. Quest’anno l’ex Santos ha ricoperto l’insolito ruolo di terzo portiere - quello che solitamente si assegna ai più esperti – e alle spalle di Reina gli è stato preferito Gabriel, classe ’92, ex Carpi, arrivato in prestito secco dal Milan. Il napoletano Luigi Sepe, altro giovanissimo (’91), ha invece scelto Firenze per giocarsi le sue chance di titolarità con il rumeno Tatarusanu.

PROSPETTIVE. Difficile prevedere quel che accadrà in estate. Dal punto di vista contrattuale, a giugno Gabriel tornerà al Milan e Sepe rientrerà a Napoli, affiancando in rosa Reina e Rafael. Il portiere brasiliano saluterà a titolo definitivo e lo spagnolo resterà ben saldo al proprio posto. E poi? E poi ecco i dubbi, le incertezze, le riflessioni ponderate. E le ipotesi. A febbraio, nel suo sfogo social, Sepe aprì più d’una porta sulla possibile permanenza a Napoli in futuro, disposto ad occupare la scomoda casella del “dodicesimo” pur di farlo nella squadra della sua città. Intanto, però, le voci su Sportiello (pupillo di Giuntoli) si rincorrono senza sosta: a gennaio gli azzurri hanno strappato per lui un’opzione morale dall’Atalanta. Chi la spunterà?