Savini a TN: "Che ricordi la prima in A contro il Cagliari. Hamsik era un martello. Gargano? Non credeva di tornare..."

Mirko Savini, ex difensore del Napoli, in esclusiva per Tuttonapoli.net
21.11.2014 17:50 di Fabio Tarantino Twitter:    vedi letture
Savini a TN: "Che ricordi la prima in A contro il Cagliari. Hamsik era un martello. Gargano? Non credeva di tornare..."
TuttoNapoli.net
© foto di Federico De Luca

26 agosto 2007. Il Napoli di Edy Reja riabbraccia la Serie A. Il termometro segna quaranta gradi, il San Paolo è gremito in ogni ordine di posto. Tanta è la voglia della città di riaccogliere il ritorno in massima serie degli azzurri, altrettanta la curiosità di vedere all’opera i neo acquisti – tra gli altri – Hamsik e Lavezzi. Il Cagliari di Giampaolo l’ostacolo tra il Napoli e la domenica perfetta. I sardi vincono due a zero, grazie al primo gol in A di Alessandro Matri e al rigore del napoletano Pasquale Foggia, imprendibile sulla corsia mancina allora occupata da Mirko Savini: “Ricordo benissimo quella partita – le parole di Mirko Savini rilasciate in esclusiva a Tuttonapoli.net -. Ricordo soprattutto il caldo, e poi ricordo Foggia, che giocava sulla mia fascia. Quella domenica era in gran forma, segnò anche un gol su rigore. Fu un esordio particolare, poteva andar meglio. Non giocammo bene, per fortuna ci rifacemmo ad Udine. L’emozione era tanta perché era la prima gara dopo la promozione, ma l’attesa maggiore era dei tifosi”.

Al Napoli dal 2005 al 2009, Savini è stato uno dei protagonisti della scalata degli azzurri dalla Serie C all’Europa: “Della mia esperienza napoletana ho ricordo bellissimi. Nel primo anno ci fu una partenza un po’ particolare, poi la stagione si concluse alla grande con l’ottavo posto e il piazzamento in Intertoto. Fu una stagione molto bella, e poi esplosero tanti giovani”. Marek Hamsik fra tutti: “Fu un anno importantissimo per la sua consacrazione. Fece bene sin da subito, e oggi è uno dei centrocampisti più forti d’Europa. Col Napoli lo affrontammo già nella stagione precedente quando giocava nel Brescia. Era un martello, sempre sul pezzo. E’ un bravissimo ragazzo – prosegue Savini -, un gran professionista ma anche un uomo con dei valori importanti”. Su Walter Gargano, e il suo ritorno a Napoli condito di polemiche: “Direi che ha reagito alla grande, quest’anno ha sempre giocato bene nonostante le critiche e le pressioni della piazza. Quando andò all’Inter credeva di non tornare più a Napoli, ma nonostante ciò si è rimboccato le maniche ed ha risposto alle critiche con il massimo impegno sul campo”.

Sulla stagione degli azzurri, Savini ha una certezza: “Nell’ultimo mese e mezzo il Napoli sta facendo meglio sia di Juve che di Roma. Gli azzurri si sono rilanciati in campionato, potranno dire la loro fino alla fine. Il contraccolpo dell’uscita dalla Champions è stato pesante, la squadra ne ha risentito ed evidentemente ci ha messo un po’ per smaltire la delusione. Emblematica è stata la partita col Chievo, mentre adesso la squadra è più libera”. Col Cagliari mancheranno sia Insigne che Mertens: “Ho letto – afferma Savini - che Benitez può spostare Callejon a sinistra avanzando Mesto a destra, oppure schierare Ghoulam come ala. L’allenatore spagnolo saprà bene cosa proporre, di sicuro sarà una partita spettacolare e ricca di gol perché il Cagliari verrà al San Paolo per giocarsela come tutte le squadre di Zeman”.