Telenovela finita: Maksimovic è del Napoli: tra screzi e botta e risposta, tutte le tappe degli ultimi due anni

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Alla fine è arrivato. Il colpo last minute del Napoli risponde al nome di Nikola Maksimovic. Dopo un lungo tira e molla, durato almeno tre sessioni di calciomercato, il difensore serbo si vestirà finalmente d'azzurro.

PATHOS. Come in ogni trattativa di mercato che si rispetti, il pathos (ed è dire poco) non è mancato anche in quella che ha portato Maksimovic all'ombra del Vesuvio. Il lungo viaggio del difensore serbo verso Napoli è stato contraddistinto da più di qualche imprevisto. Di mercato e non. Convincere il presidente Cairo a cedere alla proposta di De Laurentiis sembrava essere l'ostacolo più difficile da superare visti anche i rapporti non proprio idilliaci tra i due presidenti. Un'estate fa: "ADL mi offrì 5 milioni per Ogbonna e 10 per Darmian...". Secca la risposta del numero uno azzurro: "Vale 12 milioni, Cairo quando deve comprare valuta pochissimo". Intrecci e nodi di mercato che, un anno ed un infortunio dopo, si sciolgono di fronte all'offerta (irrinunciabile) di oltre 25 milioni formulata dal Napoli ed alla volontà di Maksmovic di accasarsi alla corte di Sarri. Un doppio sforzo che, a poche ore dal gong, sembrava non potesse bastare quando tra Maksimovic ed in Napoli un allarme bomba nell'aereoporto di Francoforte, dove il difensore ha fatto scalo nel suo viaggio aereo verso l'Italia, ha rischiato di complicare l'affare. Un'autentica corsa contro il tempo che, alla fine, ha premiato l'audacia del Napoli da una parte e la resistenza di Cairo dal'altra, che incasserà l'ennesima plusvalenza della sua ricca gestione.

IL PRECEDENTE. Il rischio beffa, d'altronde, era dietro la porta con i tifosi azzurri che ricorderanno sicuramente il caso Soriano il cui trasferimento, la scorsa estate, saltò per questione di minuti. Tutto è bene, quel che finisce bene, verrebbe da dire, con Maksimovic che intorno alle 20 finalmente sbarca in Italia per apporre la firma sul contratto che lo legherà al Napoli per i prossimi cinque anni. Niente visite mediche di rito che, invece, saranno effettuate soltanto in un secondo momento.

UN REGALO PER SARRI. Nella rosa a disposizione di Sarri, l'ex granata andrà a completare il pacchetto arretrato con Koulibaly, Albiol, Chiriches e Tonelli (infortunato). Proprio le indecifrabili condizioni fisiche dell'ex Empoli - che non si allena da quasi due mesi con il gruppo - hanno spinto la dirigenza azzurra ad affondare il colpo Maksimovic. Un'esigenza, quella per un altro difensore centrale, manifestata pubblicamente da Sarri proprio all'ultimo momento utile nel post partita di Napoli-Milan: "Ci serve un difensore!". Detto fatto, ecco Maksimovic, adesso si può: il Napoli l'ha messo nel sacco.