A Doha è il giorno del giudizio. ADL rilancia il progetto col ‘dubbio’ Rafa: la Supercoppa per fare chiarezza

22.12.2014 01:30 di  Marco Frattino  Twitter:    vedi letture
A Doha è il giorno del giudizio. ADL rilancia il progetto col ‘dubbio’ Rafa: la Supercoppa per fare chiarezza
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il giorno del giudizio. Dopo tanta attesa, è finalmente arrivato il momento della Supercoppa Italiana tra Napoli e Juventus. La sfida in programma alle 18.30 (ora italiana) a Doha mette in palio un trofeo che può rivelarsi importante non solo sotto l’aspetto prettamente sportivo, ma anche per quanto riguarda il merchandising all’estero e i benefici che il brand Napoli potrebbe avere dalla missione in Qatar. Il secondo successo in questa competizione – dopo quello del ’90 targato Maradona - potrebbe dare nuovo lustro al progetto Napoli in vista del 2015, nel quale gli azzurri dovranno necessariamente tornare in Champions League per evitare ridimensionamenti in termini tecnici ed economici. Intanto Aurelio De Laurentiis non ha intenzione di mollare, tornando a essere il solito fiume in piena quando la sua squadra è pronta a scendere in campo per giocare un match sul quale saranno rivolti gli occhi di tutto il mondo.

AURELIO RILANCIA, IL PROGETTO NAPOLI NON E’ IN DISCUSSIONE - Il patron azzurro s’è fatto sentire direttamente da Doha, tentando l’assalto alla Supercoppa senza però dimenticare di lanciare una nuova sfida alle potenze del calcio italiano e non solo. ”Non venderò mai il Napoli. Sto studiando un nuovo progetto per essere competitivi, ossia trovare altri 150 milioni di fatturato. Sto studiando un progetto di azionariato popolare, i tifosi dovranno investire sul Napoli se vogliono essere competitivi, ma non avranno delle azioni in cambio ma una serie di servizi e benefits”. Smentite ulteriormente le voci che volevano il patron pronto a cedere ai cinesi o agli arabi: De Laurentiis non ha intenzione di mollare, un successo in Supercoppa potrebbe essere solo il primo passaggio di un nuovo vincente capitolo del sodalizio partenopeo.

RESTA IL DUBBIO RAFA: CHIAREZZA DOPO DOHA - Il tecnico azzurro ha preparato al meglio la sfida che in qualche modo potrebbe influenzare la sua permanenza a Napoli. L’allenatore qualche giorno fa era stato chiaro: ”Contro la Juve si tratta della gara più importante del 2014”. Archiviata la finale di Coppa Italia e la débâcle di Bilbao, la sfida di Doha è dunque da non fallire per trascorrere un Natale tranquillo prima di tornare al lavoro per migliorare la rosa a gennaio. De Laurentiis ha intanto lanciato un nuovo segnale al manager spagnolo (“Se Rafa Benitez avrà la pazienza di sposare questo progetto sarò onorato perché lo stimo come uomo, cultura e professionalità, altrimenti ce ne faremo una ragione e guarderemo oltre”), con l’obiettivo di sbloccare la situazione contrattuale dell’ex Liverpool, Inter e Chelsea. L’accordo in scadenza nel prossimo giugno non lascia tranquillo il presidente, già pronto a muoversi per trovare – eventualmente – l’allenatore del Napoli che verrà. Pochi giorni fa, però, il messaggio che conferma l’intenzione del presidente di puntare ancora sul pluridecorato tecnico iberico: ”Io e Benitez siamo una cosa sola, lui è l'uomo che ha il mio testimone e la nostra fiducia per proseguire il nostro cammino”. Rafa l’uomo di coppe resta dunque la priorità di De Laurentiis, che spera di mettersi in viaggio per Napoli con un bagaglio in più nel quale portare in città una coppa da aggiungere alla bacheca azzurra. Ragionare a pancia piena, e con un luccicante trofeo sulla scrivania, potrebbe aiutare le parti a trovare l’intesa per proseguire insieme l’avventura iniziata nell’estate 2013.