Ancora un mercato incompleto, ma il Napoli è più forte di un anno fa. E Zuniga ora diventi un colpo

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Il Napoli continua a perseverare in un errore che è costato carissimo nelle ultime stagioni: anche quest’anno in sede di mercato la società partenopea non è riuscita a completare un organico che aveva ottime basi. Eppure, si era partiti benissimo: il ritorno di Pepe Reina (colpevolmente perso un anno fa per poche centinaia di migliaia di euro) e l’arrivo di Allan rappresentano due colpi importantissimi, che di fatto rendono il club azzurro più forte rispetto alla scorsa stagione, grazie anche all’innesto di Valdifiori che insieme al brasiliano ed Hamsik forma, finalmente, un centrocampo di tutto rispetto.

La priorità, però, doveva essere anche rinforzare quella difesa che tanto aveva fatto penare nell’ultima stagione e la società, in fondo, ha dimostrato di saperlo: De Laurentiis, infatti, ha ammesso a più riprese di aver offerto cifre blu per giocatori come Romagnoli (addirittura 28 milioni), Rugani e Maksimovic, non riuscendo però mai a convincere la controparte. E’ stato forse questo uno degli errori più gravi di questa sessione: i partenopei si sono impelagati in negoziazioni complesse che sono costate tempo prezioso, restando alla fine con un pugno di mosche in mano.

Gli ultimi due giorni di questo mercato, inoltre, hanno “regalato” anche due mancate cessioni eccellenti: quelle di Camilo Zuniga e Jonathan De Guzman. Il colombiano sarebbe dovuto finire in prestito alla Sampdoria nell’ambito dell’affare Soriano, mentre l’olandese ha clamorosamente rifiutato varie destinazioni (l’ultima, il Bournemouth). Fatta la frittata, ora al Napoli non resta che affidarsi al vecchio detto “ogni impedimento è giovamento”: Zuniga può rappresentare, paradossalmente, un grande colpo per le corsie esterne (sempre che non ritornino i gravi problemi fisici che lo hanno bloccato nelle ultime due stagioni) che hanno mostrato già alcuni difetti in queste prime gare, mentre De Guzman (su cui però c’è qualche dubbio in più) può completare il centrocampo con la sua esperienza e le sue caratteristiche, che ben si sposano con il ruolo di interno nel modulo di Sarri.

Il calciomercato, purtroppo, non ha regalato i colpi che i tifosi azzurri anelavano, ma la rosa a disposizione del tecnico toscano è comunque di tutto rispetto: i partenopei non hanno ceduto i loro gioielli (e di questi tempi non è poco) e, pur non completandosi, sono più forti rispetto all’anno scorso. Toccherà proprio a Sarri tentare di sfruttare al massimo il materiale a sua disposizione in un campionato dove Inter e Milan, reduci da grandi investimenti, hanno il dovere di tornare protagoniste rendendo più complessa la corsa al terzo posto. Ma il Napoli può e deve provarci.