Benitez: "Contestazione? I giornali hanno esagerato. Critiche esagerate per un ko dopo quattro risultati utili e turnover necessario. Gol subiti? Non cambio stile. Il progetto..."

25.10.2014 13:27 di Antonio Gaito Twitter:    vedi letture
Benitez: "Contestazione? I giornali hanno esagerato. Critiche esagerate per un ko dopo quattro risultati utili e turnover necessario. Gol subiti? Non cambio stile. Il progetto..."

13.32 - Termina la conferenza stampa

Problema maggiormente mentale dopo l'eliminazione di Bilbao? "Ora noi dobbiamo concentrarci sulle partite e sfruttare la rosa. L'ho fatto tutta la mia vita e lo faccio anche adesso, bisogna dare il 100%. Lo ripeto, io ho vinto con squadre che non avevano il fatturato più alto, ho vinto perchè ho scommesso tutto sul mio lavoro e lo faccio anche qui. Dopo tanti anni ho una visione globale, ora serve un filotto di vittorie, ma resto perplesso su ciò che si scrive dopo quattro risultati utili quando si perde una gara d'Europa League su un campo sintetico...". 

Su Rafael: "E' un buon portiere, deve integrarsi maggiormente con il reparto difensivo e per lui è importante giocare più partite possibili".

In futuro ci saranno ancora otto cambi in una partita? "Prima si facevano un paio di cambi, c'era un'altra intensità. Ora non si possono giocare più di due gare a settimana, sia per l'intensità che per il rischio infortuni. Può essere necessario, dipende dalle gare. Nessuno può mettere in discussione il livello ad esempio di Ghoulam, l'abbiamo visto l'anno scoros, Henrique e Mertens hanno sempre giocato, Inler e Jorginho lo stesso. Il discorso dei titolarissimi qui non c'è. Ci può stare dopo due vittorie in Europa, ma le responsabilità sono chiaramente dell'allenatore. Poi se vinciamo quella seguente si dirà che è stato fantastico? Ora abbiamo il Verona, poi con l'Atalanta dovremo fare turnover e se va male si darà la colpa al turnover. Noi dobbiamo lottare fino alla fine e quindi l'intensità dovrà essere alta, per fare questo bisogna gestire la rosa".

Sull'impatto degli acquisti: "Non sono ancora al top, così come tanti altri giocatori che sono tornati tardi dal mondiale. Anche gli attaccanti non sono precisi ed altri come Michu e de Guzman devono ancora adattarsi. Chi c'era già deve fare la differenza, come Albiol o Higuain, in tanti stanno giocando molte partite e se non giocassero molte partite non chiederei mai il 100%".

13.14 - Sul futuro: "Con o senza Rafa alcune cose servono. Noi portiamo giocatori che possono giocare in più ruoli, in più moduli, se vogliamo migliorare si lavora col direttore sportivo, si lavora insieme non è che io dico di no ai suoi nomi oppure lui a me. Se facciamo una piscina o miglioriamo l'albergo con i wifi per i giocatori non è un discorso mio, resterà qui anche per un nuovo allenatore. La crescita del club si può fare con qualsiasi allenatore. Il settore giovanile è importante per abbassare il monte-ingaggi della società, credo sia questa la strada. Ora vediamo dove possiamo arrivare".

La squadra spegne la luce in alcuni momenti della gara. "Dopo il gol non abbiamo reagito come mi aspettavo, ma dobbiamo dare fiducia a questa squadra. Young Boys ha vinto cinque gare consecutive in Europa in casa, sul sintetico non è facile pur preparandoci"

Cosa si aspetta dai tifosi? "Che possano aiutare la squadra col Verona, mettere pressione porta solo a fare più errori. I giocatori devono sentire la tensione, ma devono giocare con la testa sgomba".

Benitez chiarisce: "Reazione esagerata dei giornali (in merito alla contestazione dei tifosi, ndr)". Il responsabile comunicazione Lombardo interviene: "Giornali autorevoli hanno scritto di vetri rotti e scene da panico, non è successo queso ed abbiamo usato il pullman tranquillamente..."

Sui gol subiti: "Tante squadre hanno subito il nostro numero di gol, il problema è che l'anno scorso alla fine della stagione avevamo trovato solidità e dovremo fare lo stesso. Albiol, Ghoulam ed Henrique devono recuperare il loro livello. Zuniga e Mesto possono fare bene, ma è una questione di lavoro. Koulibaly ci sta aiutando tanto da quando è arrivato. Vedo le altre squadre e non credo siano meglio di noi ma forse hanno più intensità e spesso giocano molto più coperti. Ma noi non cambiamo il nostro stile. Per crescere l'unico modo è giocare un calcio propositivo".

Sul progetto e sul momento della squadra: "Spesso parlo di centro sportivo, di settore giovanile e di stadio, la rosa di quest'anno è più giovane, ha più qualità di due anni fa e questo è un dato di fatto. Tutti vogliamo vincere ogni partita, ma io non posso vedere questa gara come quella chiave della nostra stagione. Noi guardiamo al lavoro quotidiano ed ogni giorno parlo con Bigon per migliorare tutte le cose e con De Laurentiis faccio quello che posso per migliorare la Ssc Napoli e renderla internazionale. Se per voi è determinante la gara con lo Young Boys allora sono io sbagliato".

La sconfitta quanto toglie serenità? Quanto è importante avere i tifosi con voi? C'è un clima difficile. "Cosa ha fatto il Napoli due anni fa in Europa League? Noi siamo professionisti. Per me è importante, io sono il tecnico che ha più partite in Europa League. In spagnolo diciamo nuotiamo per morire sulla spiaggia, vogliamo una squadra che sfrutti la rosa ed arrivi sulla spiaggia per prendere un trofeo e non dare tutto e poi morire. La gara era sotto controllo, se Mertens fa gol cambia tutto, ma abbiamo avuto il problema che succede da un pò con un gol subito e la mancata reazione. Sui tifosi dico che un tecnico che arriva a Napoli e va a vedere la città e fa da guida turistica non hanno dubbi sul mio attaccamento, ora credo si sia esagerato tanto, non ha senso mai ciò che è successo e non ha senso con uno staff come il mio che lavora tanto".

12.53 - Ha sentito De Laurentiis? "Io parlo spesso con lui, gli ho detto che se vuole venire qui è sempre il benvenuto".

Dopo Berna ha detto che è come se mancasse voglia di vincere. Il Napoli non è quello dell'anno scorso. "Abbiamo quattro competizioni, possiamo fare bene in ogni competizione ed io ho fiducia in questa squadra che ha qualità. Possiamo giocare come nel secondo tempo con l'Inter, controllando le partite e tornando a vincere".

Momento complicato, è ancora convinto che il Napoli sia sulla strada giusta? "Dopo tre partite di fila, un pareggio a Milano ed un ko in un gruppo d'Europa League su un campo sintetico dopo due partite vinte, mi sembra esagerato questo discorso. Io sono qui per costruire qualcosa come fatto l'anno scorso, creando una struttura e una mentalità per non vincere una volta ogni 25 anni".

12.48 - Arrivato Benitez

12.40 - Tra qualche minuto il tecnico spagnolo arriverà in sala conferenze

Amici di Tuttonapoli.net, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Rafa Benitez che parlerà alla vigilia della delicata gara contro il Verona