Benitez criticato per le richieste sul mercato, ma ha detto l'opposto: "Carattere e mentalità non si comprano". Ed oggi niente riposo...

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Rafa Benitez non ha preso per niente bene il pareggio rimediato ad Udine. La rimonta subita, con un errore chiaro in disimpegno quando la gara sembrava in pugno, i tanti errori sotto porta ma anche quelli arbitrali, hanno fatto esplodere il tecnico spagnolo nel post-partita. Solo un caso, però, che la squadra si alleni già oggi mentre il riposo e fissato per domani. Attraverso Il Mattino apprendiamo ulteriori dichiarazioni rilasciati ieri in conferenza stampa: "Manca la mentalità, manca il carattere. Questa squadra non sembra abituata a lottare per vincere. Lo scorso anno è arrivato secondo, ma Roma, Milan e Inter erano lontanissime dalla vetta. Non voglio prendermela con l'arbitro ma mi sembra che ci sia un rigore su Pandev e che il gol dell'Udinese fosse in fuorigioco.

Ma di queste cose dovete parlarne voi, non io. Credo che qualcuno debba capire che deve trovare gli stimoli giusti anche in una situazione di classifica in cui magari non è facile trovarne. Anche così si costruisce una mentalità vincente". Importanti le dichiarazioni sul mercato, da molti - anche a livello nazionale - fraintese, come se lo spagnolo avesse voluto scaricare le colpe in attesa del mercato in cui 'trovare' determinate caratteristiche. Benitez, invece, ha detto l'opposto: "È una cosa che arriva nel tempo e non si compra al quinto piano di un grande magazzino: non ci sono scaffali in cui c'è scritto «cattiveria», «grinta» opppure «voglia di vincere». Bisogna conquistarla giorno dopo giorno".