Benitez ed il messaggio lanciato a Berna

29.10.2014 08:00 di  Mirko Calemme  Twitter:    vedi letture
Benitez ed il messaggio lanciato a Berna
TuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il match di Bergamo è per il Napoli un crocevia fondamentale: vincendo all’Atleti Azzurri d’Italia la sfida alla Roma assumerebbe significati totalmente diversi. Con sei punti in queste due gare, infatti, i partenopei si ritroverebbero a sole due lunghezze dai giallorossi (dando per scontata la loro vittoria col Cesena) cancellando, di fatto, lo stentato inizio di stagione.

Un segnale evidente dell’importanza di queste tre sfide di campionato in sette giorni Benitez lo aveva dato a Berna: per quanto il tecnico iberico ci abbia abitato ad un continuo e costante turnover, otto cambi erano sembrati eccessivi anche per lui. Delle rotazioni europee di mazzarriana memoria, che costarno due stagioni fa parecchie figuracce in Europa League. E con lo Young Boys ne è arrivata un’altra.

Certo, con il club svizzero il Napoli ha dominato la gara e meritava almeno un pareggio (risultato che avrebbe spianato la strada verso la qualificazione) e gli uomini messi in campo da Benitez avevano tutte le carte in regola per far bene considerando il valore dell’avversario. In 14 giorni il Napoli deve affrontare 5 fondamentali gare, quattro di campionato e una di Europa League. Pare evidente che, avendo vinto le prime due partite ed avendone due su tre in casa al San Paolo da ora in poi nella competizione europea, “sacrificare” gli uomini migliori per la sfida di Berna non doveva essere poi una scelta così scellerata. Per arrivare in forma alla decisiva sfida con la Roma, considerando l’infinito numero di impegni che l’ha preceduta (Nazionali comprese) non c’era altra scelta.

Col Verona le decisioni prese sembrano aver ripagato Benitez, stasera ci sarà un altro banco di prova fondamentale, in un campo storicamente ostico. In 180 minuti gli azzurri possono ribaltare una stagione che tanti, troppi, davano già finita ad inizio ottobre. Negli ultimi quattro match in Serie A sono arrivate tre vittorie ed un pareggio a Milano. Il cammino è stato tracciato: ora non bisogna fermarsi. Un secondo posto incredibilmente riavvicinato val bene una figuraccia a Berna.