"Benitez non cura la fase difensiva". Rispondono i numeri...

31.10.2014 08:30 di Dario De Martino Twitter:    vedi letture
"Benitez non cura la fase difensiva". Rispondono i numeri...
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

“Benitez non sa curare la fase difensiva”, “Benitez come Zeman pensa solo alla fase offensiva”.
Se ne sono sentite e se ne sentono tante sul modo di lavorare dell’allenatore spagnolo sulla sua retroguardia.
Sia chiaro, che la difesa azzurra faccia acqua da tutte le parti è chiaro a tutti. D’altronde lo dicono i numeri. L’anno scorso  il Napoli ha subito 39 gol in campionato, ben 14 in più della Roma e 16 rispetto alla Juve. E quest’anno è cominciato peggio. In nove partite 12 gol incassati, tre  volte quelli presi da giallorossi e bianconeri, solo 4.
A ben vedere, però, la critica all’allenatore è quantomeno superficiale. Si perché è vero che quello di Benitez è un gioco arioso e votato all’attacco, a fare sempre la partita.

Ma non è certo vero che il tecnico di Madrid non curi la fase difensiva.vA dirlo sono ancora i numeri. Ma non quelli della Serie A, bensì quelli della Liga Spagnola.
Il Valencia di Benitez per tre stagioni consecutive ha fatto registrare la miglior difesa del campionato.
Nel 2001-02, anno del primo titolo, ha subito dieci gol in meno della migliore delle altre,il Barcellona.
Due anni dopo, stagione 2003-04, la squadra valenciana vince un nuovo campionato ed è ancora la difesa meno battuta, con sette gol subiti in meno al Deportivo.
Ma ancor più impressione fa la stagione 2002-03, in cui la squadra di Benitez arrivò solo quinta. Ciò nonostante prese soltanto 35 gol, miglior difesa della liga anche in quell’occasione, con sette gol in meno rispetto al Real Madrid che vinse il titolo.
Ed anche nella sua lunga militanza inglese i numeri delle difese di Rafa Benitez sono ottimi.
Fatto salvo il primo anno, in cui la retroguardia ballò parecchio (ben 41 reti incassate), poi il suo Liverpool si è attestato per una volta come terza miglior difesa del campionato e per ben quattro volte al secondo posto delle retroguardie meno battute, anche nell’ultimo anno della sua esperienza, quando fu solo settimo in campionato.
Tutti questi dati per arrivare ad una domanda senza risposta. Perché Benitez non riesce a curare la difesa azzurra? Una sola cosa è certa: non per predisposizione personale.