Cadena Cope a C.Volturno, Benitez: "Vogliamo fare la storia", Higuain: "Napoli scelta giusta", Callejon e Reina: "Felici se vinciamo"

Incursione degli spagnoli di Cadena Cope a Castelvolturno. L'emittente radiofonica spagnola ha trasmesso uno speciale che ha visto protagonisti Rafa Benitez, Gonzalo Higuain, Pepe Reina, Josè Callejon e Raul Albiol.
Rafa Benitez: "Battuto il record che risaliva ai tempi di Maradona? Maradona non si discute, resta un mito qui, ma noi cerchiamo di ritagliarci una parte nella storia. Vincere? Stiamo facendo bene, non è facile quando cambi paese, cultura, altra forma di giocare ma abbiamo iniziato bene. Maradona vuole allenare il Napoli? Il Napoli è un club appetibile da tutti nel mondo. Diego ha ambizione in questo club, ma per i prossimi anni e per me non è un problema.
Champions? Purtroppo c'è la possibilità di fare 12 punti ma anche questo potrebbe non bastare, si potrebbe restare restare fuori. Ma concentriamoci sul Marsiglia perchè sarà difficile.
Perchè Higuain? Cerchavamo un attaccante di qualità e lui ce l'ha ed è intelligente. Lui sa quello che deve fare in mezzo al campo e poi le referenzesu di lui erano molto positive. Un allenatore, che non rivelo, ha insistito nel convincermi a prenderlo e lo ringrazio, è stato un successo. Io non lo avrei mai venduto.
Perchè Callejon? E' il giocatore che cercavamo, che lavora molto, ma fa gol ed i suoi movimenti sono importanti. Sapevo che in Italia molti difendono con una linea a cinque e lui può fare bene con i suoi movimenti. Se continua così può avere possibilità per la nazionale, ma deve tenere questo livello.
Perchè Albiol? L'ho conosciuto di più rispetto agli altri al Valencia, debuttò con noi. Come difensore centrale ha qualità, serietà, è il leader silenzioso della difesa. Trasmette solidità ai compagni.
Calcio rivendicazione sociale? Certo. E' una città che vive il calcio in questo modo anche per una rivendicazione. Si identifica nei giocatori e nella squadra".
Preparazione fisica italiana? Qui sono abituati ad allenarsi a secco, come dicono, cioè correndo. Noi facciamo tutto l'allenamento col pallone e compensiamo con un 20% di preparazione. Le mie squadre però concludono sempre bene la stagione, la prova è data dalle finali fatte..."
Ripetere la storia di Liverpool qui a Napoli? Perchè no... questo è un club che cresce, la squadra cresce, i giocatori stanno imparando tante cose. Prima la squadra putnava sui gol di Cavani ed il contropiede, ora invece c'è Higuain che gioca anche per gli altri, ma ora stiamo apprendendo vari aspetti di gioco.
Gonzalo Higuain: "Puoi considerarti spagnolo dopo tanti anni? Non sono spagnolo, ma ho vissuto tanto tempo lì ed ho lasciato lì tanti amici. Sono felice a Napoli per questa nuova avventura. Sono molto contento di essere qui. Successore di Diego? No, sono qui per completare la squadra e dare il mio contributo, non sono il successore di nessuno. Fiducia? Quando hai la fiducia di tutti ti senti migliori. A Madrid ho fatto tanti anni ad alto livello, ma ora penso al Napoli, sto bene qui con un grande allenatore, un presidente che mi ha convinto subito ed un gruppo che mi ha accolto bene. Lasciare Madrid? Non è stata una decisione facile. Avevo la testa di cambiare e quando lo stadio fece il coro per la mia permanenza avevo già deciso dentro di me di andare via, per provare cose nuove nella mia vita. Ma ho parlato tanto del Real, ora penso al Napoli. E' il passato e ne ho già parlato. Napoli? Ne avevo già parlato con i compagni di nazionale come Lavezzi e Campagnaro. Mi avevano spiegato la passione e poi per un argentino è speciale grazie a Diego. Diffierenze con la Spagna? Sì, sono diversi. In difesa molte squadre difendono con la linea a cinque ed è più difficile. Cr7 o Callejon? Sono diversi, Callejon ora ha avuto continuità ed ha fatto già 6 gol. De Laurentiis o Perez? De Laurentiis mi ha convinto subito, di Florentino non voglio parlare".
Pepe Reina: "Sono stato a lungo al Liverpool, ma adesso sono felice di essere a Napoli. E' stato un trasferimento inaspettato, sono molto orgoglioso di essere qui e ho la mente libera, fresca, per fare bene. Stiamo facendo un campionato importante, non solo per i numeri. Sorpreso? Sì, la città è diversa da Liverpool. La gente non rispetta la privacy come a Liverpool, ma è comunque affetto. Scudetto? Proviamo a competere. La squadra sta facendo bene, il momento è positivo al di là di Roma e Juve, ma c'è un nuovo allenatore, un nuovo modulo, nuovi giocatori e dobbiamo migliorare. Felice? Sì, sono già felice con quello che ho, ma un pò più felcie se vinciamo campionato, coppa Italia e Champions".
Josè Callejon: "Gol? Ho molta fiducia e questo si vede in campo. Ho la fiducia dell'allenatore e di tutti i compagni. L'esperienza di Madrid è stata importantissima, ma questa è una tappa differente, un progetto interessante e mi trovo bene. Stiamo migliorando e lavorando per fare ancora di più. Mi sento importante, mi trovo bene e sono molto fiducioso. In campo si vede lo stato d'animo del giocatore. Ho vissuto al Real tanti anni, sin dalle giovanili, è stata una decisione importante andare via. San Paolo o Bernabeu? Significa molto il Bernabeu per me, ma il San Paolo è caliente. Bernabeu con i tifosi del Napoli? Sì... Sarà un anno felice? Se vinciamo lo scudetto..."
Raul Albiol: "Grande impatto in difesa? E' sempre merito di tutti, senza i miei compagni non sarebbe possibile. Stiamo lavorando tutti molto bene. Sono molto felice qui, c'è la mia famiglia, la squadra va bene ed io sto giocando e sono contento. Mondiale? Volevo giocare, prendere fiducia ed ora sono felice a Napoli. Ho la fiducia di tutti, ma dobbiamo migliorare insieme ai compagni nonostante comunque un buon inizio. Scudetto o Champions? Saremmo felici con lo scudetto, ma credo che con la Champions saremmo molto molto felici...".
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