Chievo e Sparta Praga: due strade parallele ed il bivio dal dischetto. La via è tracciata, a Udine altre indicazioni

19.09.2014 08:00 di Dario De Martino Twitter:    vedi letture
Chievo e Sparta Praga: due strade parallele ed il bivio dal dischetto. La via è tracciata, a Udine altre indicazioni

Sono passati solo quattro giorni da Napoli-Chievo. I sentimenti del postpartita sono completamente diversi, ma non mancano punti in comune tra le due partite. Fino ad un certo punto la sfida di campionato e quella in Europa sono come due strade parallele. Partiamo dall'inizio. I clivensi come lo Sparta Praga arrivano al San Paolo con poche possibilità di vincere. Si chiudono, pressano e cercano di concretizzare al meglio le occasioni in ripartenza e sui calci piazzati. Lo schema delle provinciali che vanno a giocarsi le loro carte contro la big. Sia i gialloblù che i cechi hanno svolto al meglio questo compito, mentre il Napoli è sempre troppo distratto. Così alla prima occasione gli azzurri prendono la doccia gelata. E' successo quattro giorni fa ed è successo ieri. 
Allo schiaffo il Napoli reagisce, che l'avversario sia in maglia gialloblù o in maglia granata. La reazione è determinata, ma un po' confusa. Comunque sia porta ad un rigore. E qui arriva la differenza, decisiva: la trasformazione dal dischetto.

Il tiratore non cambia, la porta nemmeno, e neanche l'angolo di tiro. Cambia però il portiere, la velocità e l'altezza della conclusione, ma sopratutto cambia l'esito: miracolo di Bardi in campionato, l'urlo del San Paolo in Europa. 
E' questa la svolta. Di qui le due partite smettono di essere parallele. Arrivato al bivio rigore, contro il Chievo si è presa una salita che non si è riusciti a scalare, contro lo Sparta una bella ripida discesa. Sì, perchè, dal rigore il Napoli si ritrova. La motivazione è quella dei tempi migliori, la cattiveria è rinnovata, si rivede perfino la convizione nei propri mezzi. E allora è il momento di dare spettacolo. Il rinato Higuain dà il là, Mertens suona una melodia celestiale e tutti gli altri seguono in coro. 
Non vogliamo esaltarci più del dovuto, ma questa vittoria è importantissima. Potrebbe essere la svolta della stagione, proprio come il bivio che ha distinto la partita di quattro giorni fa da quella di ieri. La motivazione, la determinazione, la qualità e la cattiveria viste ieri sera sembrano indicare la strada in discesa. A Udine aspettiamo conferme.