Con RI45 come con CR7: il grande esame dopo le chiacchiere

18.02.2017 17:15 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
Con RI45 come con CR7: il grande esame dopo le chiacchiere
TuttoNapoli.net
© foto di J.M.Colomo

Mentalità. Si potesse fare una ricerca tra le parole più utilizzate da Maurizio Sarri dal suo arrivo al Napoli, questa occuperebbe senza dubbio i primissimi posti. Già, mentalità. Quella che manca quando pareggi in casa con il Palermo, quella che invece puoi paradossalmente acquisire anche andando a perdere 3-1 sul campo del Real Madrid. È un processo di crescita lento, con corsi di aggiornamento quotidiani e sessioni d’esame sempre aperte. Ecco perché dopo la sfida del Santiago Bernabeu il Napoli si trova subito di fronte ad un nuovo appello: affrontare il Real Chievo. La maggiore curiosità in vista della sfida in terra veneta è proprio questa: come reagirà la squadra dopo una settimana di emozioni così intense e chiacchiere che potevano essere evitate?

Passare da Cristiano Ronaldo, CR7, a Roberto Inglese (per noi diventerà RI45) è sicuramente test probante della psiche della squadra. Riuscirà questo Napoli a mettersi alle spalle la sfida di Madrid ed affrontare i clivensi con la stessa attenzione (e senza quel timore) avuta in terra iberica? Come combattere le distrazioni di questi giorni Maurizio Sarri? Si affiderà ad un abbondante turnover o cercherà di dare continuità alla squadra ed alle sue scelte, anche per lanciare un segnale al patron De Laurentiis? 

Testa solo al Chievo. Sembra banale, anche ripetitivo, ma il recente passato di questo Napoli insegna che non è mai superfluo ripeterlo: il cammino in campionato passa prima di tutto dall’approccio contro le medie piccola e dalla capacità di non lasciare punti per strada. Già troppi ne sono stati dilapidati in questi mesi, alcuni che gridano ancora vendetta. Affrontare questo Chievo come fosse il Real non è una scelta: è un obbligo. Gli esami di mentalità davvero non finiscono mai…