Contatti attivi con tre tecnici ed un Bigon già operativo sul mercato: ADL non attende l'ultimatum di Benitez

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"Il 16 aprile è il mio compleanno, diciamo che per quella data prenderò una decisione sul mio futuro". Queste le parole con le quali Rafa Benitez, in conferenza stampa, aveva ufficialmente chiuso le discussioni sul tema del suo rinnovo. Lo spagnolo, indicando una data, aveva di fatto fissato un ultimatum, per se stesso e per la società stessa. Non che le voci sulla sua permanenza, o meno, a Napoli si siano placate in questi giorni, tra chi crede che possa restare per mancanza di alternative di livello e chi ritiene valida anche la possibilità che lo spagnolo possa concedersi un anno di stop per star vicino alla famiglia. Con quelle parole, però, Benitez ha lanciato un messaggio diretto e chiaro alla società: decidiamo nella seconda metà di aprile.

Giugno, però, è vicino. Troppo vicino. La scadenza del contratto è lì ad un passo e le grandi manovre vanno pianificate con largo anticipo. Inevitabile, opportuno anzi, che Aurelio De Laurentiis abbia rotto gli indugi e sia passato dalla teoria alla pratica. Quelle prime erano soltanto ipotesi, per la possibile sostituzione di Benitez, sono diventante in queste settimane piste reali, concrete. Con tanto di telefonate e di sondaggi per via diretta ed indiretta. Il tentativo, importante, fatto con Diego Simeone è solo l'icerberg dei movimenti avviati dal patron. Telefonate con Luciano Spalletti sono state svelate dalla stampa, così come i contatti con Sinisa Mihajlovic ed i sondaggi per verificare l'eventuale disponibilità di Vincenzo Montella.

Niente di fatto, sia chiaro. Ma ciò basta a palesare la voglia del patron, che tratterrebbe volentieri Benitez ma che non si farà trovare impreparato in caso di addio dello spagnolo. Attivismo per il - possibile - nuovo tecnico ed anche sul mercato. La trattativa avviata con l'Empoli per Valdifiori è l'esempio di come De Laurentiis abbia ancora voglia di fare le cose a modo suo. Il regista dell'Empoli è giocatore che piace personalmente ad ADL, che si è mosso a prescindere dal futuro allenatore. Movimenti e lavori sotto traccia che proseguono anche con il direttore sportivo Riccardo Bigon, già al lavoro per rinforzare la rosa a prescindere dalla decisione di Benitez. Il Napoli, dunque, si muove. E considerando i continui, a questo punto stucchevoli, rinvii dell'iberico la scelta era quasi inevitabile.