CorSera - Higuain alla Juve, i motivi dell'addio: dalle promesse mancate a quella parolina di ADL

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Un addio sempre più vicino quello di Higuain. Lo racconta oggi Il Corriere della Sera, con un notizia venuta fuori già nella serata di ieri (clicca qui per leggere) riguardo il fitto di una casa a Torino da parte del Pipita. Un indizio molto interessante, che spingerebbe il numero 9 azzurro sempre più verso il Piemonte. Il Corriere della Sera, nell'edizione odierna, prova a ricostruire anche i motivi della rottura con il Napoli: “La posizione di Higuain era chiara da un po’: niente rinnovo, vincere scudetto o Champions altrove senza sentirsi «prigioniero» di un club, il Napoli, che, come aveva in più occasioni ribadito suo fratello e agente Nicolas, gli aveva promesso un progetto ambizioso, contravvenendo poi agli accordi.

Strutture e giocatori non all’altezza, queste le «delusioni» di Gonzalo. Oltre al ricordo amaro di quando il presidente lo aveva definito «in sovrappeso» dopo un periodo senza gol. Un boccone che non ha mai digerito, nonostante abbia chiuso la stagione con il record di 36 reti”.