Da una sosta all’altra: ecco com’è cambiato il destino del Napoli in campionato

Da una sosta all’altra, numeri a confronto. Dal Torino alla Fiorentina, dall’Inter al Cagliari. Era lo scorso 5 ottobre, il Napoli superò in rimonta la squadra di Ventura ed ottenne la prima vittoria al San Paolo (la seconda in campionato). In classifica il terzo posto, occupato dalla Sampdoria, distava quattro lunghezze. Il gruppo di Benitez subiva gol a valanga, Hamsik ed Higuain erano ancora a secco, le critiche rivolte all’allenatore spagnolo si sprecavano ed il futuro sembrava assumere le sembianze di una montagna da scalare. Poi arrivò la sosta, alla ripresa la sfida del Meazza contro l’Inter (allora) di Walter Mazzarri.

Oggi, sei settimane e cinque partite dopo, non solo la salita non è apparsa così ripida, ma il futuro è più simile ad una piacevole discesa. Tredici punti negli ultimi cinque turni. Quattro vittorie ed un pareggio, dodici gol fatti, cinque subiti. E in classifica, la Sampdoria, è ora quarta ad una lunghezza di distanza dal Napoli. Hamsik ed Higuain sono tornati al gol. Si sono sbloccati entrambi nella sfida contro l’Hellas, poi percorsi diversi. Lo slovacco è ancora alla ricerca della miglior condizione fisica, l’argentina sembra averla definitivamente ritrovata. Sei gol in campionato, più un rigore fallito a Bergamo (il secondo dopo quello contro il Chievo). Cos’altro? Callejon capocannoniere, con la Roja finalmente cucita addosso. Rafael imbattuto da due giornate e nuovamente decisivo. Koulibaly sempre più maturo, De Guzman dodicesimo uomo pronto per l’immediato uso. Da una sosta all’altra, numeri a confronto. Ed un nuovo obiettivo all’orizzonte: provare a stupire ancora.