Dilemma tattico e dubbi fisici: Benitez studia il rebus e valuta una nuova collocazione per Zuniga

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Il Napoli che si appresta ad affrontare al San Mames l’Athletic Bilbao nel ritorno dei preliminari di Champions League vive la frenetica attesa dividendosi tra le difficoltà del mercato ed alcuni rebus in piena fase risolutiva. Uno di questi conduce a Juan Camilo Zuniga, grande escluso nell’andata con i baschi, la cui posizione all’interno della squadra è ancora tutta da inquadrare. A dir poco travagliata l’avventura del colombiano in azzurro da quando Benitez siede in panchina.

Lo scorso settembre il rinnovo contrattuale a cifre da capogiro, quindi l’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box per diversi mesi. Il dilemma del ritorno in campo, le voci di un possibile addio causa la presenza ingombrante della clausola rescissoria. Poi la fine del calvario, le poche presenze in campionato a maggio e l’inizio del Mondiale brasiliano. Titolare con la Colombia nel ruolo di terzino destro. Prestazioni convincenti, forma fisica ritrovata, nessun timore nei contrasti. Neymar ne paga le spese, Zuniga le conseguenze. Si rifugia in patria, trema dopo il 7 a 1 della Germania ai carioca, si rianima quando il brasiliano riprende ad allenarsi. Rientra a Castel Volturno il 28 luglio con Mertens, lavora col belga al centro sportivo, aspetta i compagni di ritorno da Dimaro per riaggregarsi al gruppo. Si allena agli ordini di Benitez, riprende da dove aveva interrotto.

Nelle amichevoli, però, solo uno spezzone di gara: 20’ contro il Barcellona a Ginevra. Subentra a Callejon, Benitez lo schiera al suo posto come ala destra. Casualità o strategia precisa? Nato terzino destro in una difesa a quattro, espatriato a sinistra in un centrocampo a cinque con Mazzarri, il colombiano può ripartire dalla trequarti, zona del campo appena sfiorata nei primi mesi di Napoli. Con Maggio, Mesto, Ghoulam, Henrique ed ora Britos, le fasce laterali sembrano sature. Nelle coppie d’attacco, invece, manca un rincalzo allo spagnolo. Zuniga reclama il suo spazio, Benitez prova ad accontentarlo vagliando nuove soluzioni. Se De Laurentiis considera i vecchi infortunati dei nuovi acquisti, allora Zuniga è un colpo da novanta, con un ingaggio da top-player ed una clausola rescissoria che non ha ancora espletato la sua reale funzione.