E se l'erede di Higuain fosse già in casa? Come investire meglio la cifra monstre offerta per Icardi

28.07.2016 07:45 di Dario De Martino Twitter:    vedi letture
E se l'erede di Higuain fosse già in casa? Come investire meglio la cifra monstre offerta per Icardi
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Nove gol e tre assist in meno di 1000 (982') minuti giocati. E' il rendimento a fine stagione di Manolo Gabbiadini. Quella di Manolo è stata una stagione difficile, passata alle spalle di un Gonzalo Higuain capace di battere un record di gol che resisteva da quasi 70 anni. Dopo il tradimento del Pipita, Manolo potrebbe finalmente avere la sua grande chance, Icardi o chi per lui permettendo.

Praticamente chiusa la partita per Milik (oggi sosterrà le visite mediche), il Napoli continua a spingere per portare in azzurro Icardi e prova a convincere l'Inter mettendo sul piatto proprio l'attaccante bergamasco. E se pure non dovesse essere girato come contropartita, nella circostanza dell'arrivo di un altro attaccante, per Gabbiadini non ci sarebbe più spazio.

Eppure Manolo è carico. E' pronto a giocarsi le sue chance. Ricorda ancora quella magica accoglienza a Capodichino quando arrivò nel gennaio scorso e vuole dimostrare che può essere un punto di riferimento per questo Napoli, che può essere davvero un protagonista anche in una grande squadra. "E' pronto a raccogliere l'eredità di Higuain" ha detto chiaro ieri il suo agente Silvio Pagliari.

Chiariamoci: Manolo non potrà mai essere un giocatore come Higuain, ma può essere comunque l'attaccante di riferimento di questo Napoli. Tra Cavani e Higuain, gli azzurri sono abituati da anni ad avere una punta dai numeri stratosferici. Ma questo non è un elemento imprescindibile di una squadra, basta vedere gli almanacchi. Il Napoli, grazie al lavoro di Maurizio Sarri, ha un'impronta di gioco ben precisa e può farne anche a meno, distribuendo meglio il potenziale di reti tra i vari protagonisti dell'azione offensiva.

Per questo il grande colpo in attacco potrebbe anche essere evitato. Bene precisare subito: i soldi derivanti dalla cessione di Gonzalo Higuain vanno spesi per costruire un grande Napoli, ma si può ragionare meglio su dove investirli meglio.

Gli azzurri hanno bisogno di un portiere che dia garanzie alle spalle di Reina, un difensore destro che possa alternarsi, o meglio, competere con Hysaj e due centrocampisti al posto dei partenti Valdifiori e David Lopez. E anche in questo caso servono uomini in grado di far traballare il posto di Jorginho e Allan, pronti per la prima squadra, capaci di mettere in difficoltà Sarri. Potrebbe essere più ragionevole investire il grosso tesoretto in colpi importanti, di grande livello, in questi ruoli.

Ha davvero senso svenarsi e spendere più della metà dei 94 milioni incassati da Higuain per acquistare Icardi, quando c'è un Gabbiadini in casa e un Milik in arrivo? L'erede di Higuain il Napoli lo ha già in casa. Bisogna solo credere nell'immenso talento di Gabbiadini inserito nel gioco di Sarri e pensare a fare grandi colpi negli altri reparti per creare una vera concorrenza con i quei "titolarissimi" di cui una vera grande squadra non deve più parlare.