Effetto remontada: Higuain indica la strada, ma il -6 dalla Roma acuisce la differenza tra top player e il resto della rosa

28.01.2015 01:00 di Marco Frattino Twitter:    vedi letture
Effetto remontada: Higuain indica la strada, ma il -6 dalla Roma acuisce la differenza tra top player e il resto della rosa
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Roma 42, Napoli 36, Lazio e Sampdoria 34. Queste la classifica dalla seconda alla quinta posizione, limitando la corsa Champions a poche squadre ed escludendo la Juventus – apparentemente destinata al quarto scudetto di fila – oltre la Fiorentina e le due milanesi, a meno dieci dal Napoli ma tenute in gioco più dai media nazionali e dal blasone che per le qualità mostrate in queste prime venti giornate di campionato. Prosegue così la rincorsa alle posizioni utili per la prossima Champions League, col secondo posto tornato in gioco grazie al successo del Napoli ai danni del Genoa. Le recenti difficoltà della Roma hanno riportato i partenopei a una distanza colmabile nel giro di poche settimane, a patto che gli azzurri continuino a confermare i segnali di crescita – ko con la Juve a parte - mostrati nelle ultime prestazioni. Pensare allo scontro diretto per avvicinarsi ulteriormente ai giallorossi è più che prematuro, in quanto il match dell’Olimpico è previsto per sabato 4 aprile: sarà il giorno prima di Pasqua, un ottimo motivo per trascorrere la festività con una vittoria in tasca ma nel mezzo ci sono otto match di Serie A da disputare. Otto gare in cui può accadere di tutto, considerando inoltre gli impegni in Europa League e Coppa Italia delle due formazioni. Ciò che ha fatto grande effetto, però, è la differenza nelle dichiarazioni arrivate dopo i tre punti conquistati al San Paolo poche ore fa.

LA DIFFERENZA TRA TOP PLAYER E IL RESTO DELLA ROSA - L’ambizione del Napoli è quella di arrivare il più in alto possibile, ma i grandi calciatori guardano in avanti mentre gli altri elementi – quelli già confermati a buoni livelli o altri in crescita e con una carriera ancora tutta da scrivere – puntano a blindare la terza posizione. È il caso di Jonathan de Guzman e Kalidou Koulibaly: l’olandese nel pregara ha dichiarato “Non pensiamo alla Roma e alla classifica, ma a una gara alla volta. Conta solo a vincere”, mentre il francese ha ribadito nel postpartita “Secondo posto? Adesso pensiamo a blindare il terzo”. Segnali di una differenza di vedute, ma non può che essere diversamente per chi ha calcato grandi palcoscenici come il Santiago Bernabeu e vinto campionati in Spagna con l’obiettivo – mai raggiunto, almeno per ora – di alzare al cielo la Champions League. Il riferimento è a Gonzalo Higuain, mattatore azzurro con 12 reti in questo campionato che ha avvisato la banda di Rudi Garcia: “Ora lotteremo per il secondo posto”. Parole che hanno trovato l’appoggio di Benitez: “Se giochiamo come sappiamo, possiamo vincere tanto. Puntare la seconda piazza può essere uno stimolo in più”. La sfida alla Roma è dunque lanciata, sei punti rappresentano un ritardo tutt’altro che incolmabile. Don Rafè e il Pipita hanno tracciato la strada, sono loro a dover trascinare squadra e ambiente dietro l’irraggiungibile Juventus. “Spalla a spalla”, con il contributo di media locali e tifoseria, si può davvero scalzare la Roma dalla seconda posizione. Adesso c’è da conquistare la Champions, per crescere ulteriormente e portare l’intera rosa a pensare in grande per perseguire obiettivi ancora più prestigiosi.