ESCLUSIVA - Nome nuovo sulla lista di Bigon: l'ultima idea per l'attacco arriva dalla Russia

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Piacere dell’esplorazione. E’ un Napoli sempre più internazionale e multi-etnico quello allestito da Aurelio De Laurentiis. Una ricerca costante verso nuovi mercati, un'attenzione maniacale verso campionati che solo un pensiero retrogrado può ritenere di minore interesse. Basti pensare a quanto accaduto nell’ultima sessione di mercato, in cui Riccardo Bigon e Rafa Benitez  hanno scovato e portato in azzurro prelevandolo dal Genk, in Belgio, un diamante come Kalidou Koulibaly. L’operazione che ha portato il difensore in azzurro – adesso appetito da tutti i più grandi top club europei – è il frutto di un lungo lavoro svolto dalla fitta rete di osservatori che il Napoli invia in tutti gli stadi del pianeta.

Campionati “minori, si diceva. E’ lì che il Napoli ha puntato il proprio mirino: Belgio, Olanda ed anche la Russia. Tra i nomi seguiti con interesse dallo scouting azzurro infatti – secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Tuttonapoli – ci sarebbe anche quello di Ivelin Popov, punto di forza del Kuban Krasnodar e della nazionale bulgara. Sul talento classe ’87, che non ha ancora trovato l’accordo per rinnovare il contratto in scadenza nel giugno del 2015, già da tempo ci sono gli occhi di diverse squadre della Premier League, con Everton ed Aston Villa in prima fila.

Dal punto di vista tecnico Popov è un trequartista, nel suo club – che usa lo stesso 4-2-3-1 di Benitez – gioca nella posizione che in azzurro viene occupata da Marek Hamsik. All’occasione, però, ha dimostrato di poter fare bene anche come esterno nel trio offensivo alle spalle di una prima punta. Nelle ultime uscite ha spesso giocato anche a sinistra, lì dove il Napoli ha la necessità di coprire il buco lasciato da Insigne, dove ha la possibilità di rientrare e calciare con il prediletto piede destro. Giocatore dalle grande tecnica, ha un buon feeling con il gol – già 4 le reti in 10 presenze in campionato – ed una spiccata personalità che lo rende un punto di riferimento nella sua nazionale. Tutte caratteristiche che piacciono molto alla dirigenza azzurra, che tiene d’occhio la sua situazione contrattuale. Il valore del cartellino si aggira attorno agli 8 milioni, ma è chiaro che nel caso in cui non dovesse trovare l’accordo per il rinnovo a gennaio il suo prezzo calerebbe drasticamente. Per giugno, in questa evenienza, potrebbe addirittura trasformarsi in un affare a costo zero. Non male considerando il potenziale del Popov. Un nome finito sul taccuino negli osservatori azzurri…