FOCUS SORTEGGIO - Italia League, rischio fratricidio concreto: l'analisi sulle 15 possibili avversarie del Napoli

27.02.2015 07:05 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antonio Gaito - Marco Frattino
FOCUS SORTEGGIO -  Italia League, rischio fratricidio concreto: l'analisi sulle 15 possibili avversarie del Napoli

Manita italiana. Il Napoli non sarà l’unico rappresentante del nostro calcio negli ottavi di Europa League, che vedrà ben cinque squadre nell’urna di Nyon. Inter, Fiorentina, Roma e Torino hanno staccato il pass per il prossimo turno (in programma il 12 e 19 marzo) nel giovedì dedicato alla seconda rassegna europea, con i granata protagonisti di una vera e propria impresa in casa dell’Athletic Bilbao. 3-2 il risultato finale in favore dei piemontesi al San Mames, laddove ad agosto il Napoli di Benitez ha dovuto salutare la Champions ai playoff. L’Italia, dunque, sarà la nazione più rappresentata nel sorteggio in programma alle 13, che potrete ovviamente seguire in diretta su Tuttonapoli.net. Oltre le cinque italiane, l’urna vedrà presenti anche due squadre spagnole, due russe, due ucraine mentre Wolfsburg ed Everton sono le uniche rappresentanti di Germania e Inghilterra. Non ci saranno preclusioni: il sorteggio non ha teste di serie e per questo sono possibili incroci tra club della stessa federazione. Queste, nel dettaglio, le formazioni che il Napoli potrebbe trovare sul proprio cammino negli ottavi. Il grado di difficoltà è valutato in base alle problematiche dell'eventuale doppio impegno contro gli azzurri, considerando l'attuale momento di forma delle squadre e le difficoltà legate alle eventuali trasferte: 

WOLFSBURG. Grado di difficoltà ++++

Sulla carta la consideriamo la vera favorita alla vittoria finale. In Bundesliga è l'unica capace di tenere il ritmo dell'inarrestabile Bayern Monaco (-8) e, considerando il margine enorme dalla terza, può dedicarsi all'Europa League. Può vantare giocatori come Luiz Gustavo, Dost, l'ex Chelsea Schurrle, De Bruyne e quel Perisic che tanto piace a Benitez. Alla Volkswagen-Arena è dura per tutti ed anche il Bayern Monaco di Guardiola è uscito sconfitto con un eclatante 4-1

SIVIGLIA. Grado di difficoltà: ++++

Attualmente quinta in classifica nella Liga, gli andalusi sono i detentori in carica dell’Europa League. I ragazzi di Emery possono fare affidamento sul calore dell'inespugnabile Ramón Sánchez Pizjuan, oltre che sugli elementi portanti della squadra come Bacca, M’Bia, Vitolo, Gameiro e Iborra. I biancorossi hanno eliminato ai sedicesimi il Borussia Mönchengladbach, aumentando dunque le chance – almeno secondo i pronostici – per arrivare nuovamente alla finalissima. Il bis è già stato compiuto dal Siviglia nel 2005-06 e 2006-07, gli andalusi sognano di ripetere quel ciclo vincente.

ZENIT SAN PIETROBURGO. Grado di difficoltà: ++++

La compagine di Villas-Boas rappresenterà un duro ostacolo per qualsiasi formazione per la vittoria finale. Il tecnico portoghese guida la classifica della Premier Liga russa e può contare su una formazione di tutto rispetto, composta da stelle di spessore internazionale come Hulk, Rondon, Danny, Witsel, Garay, Tymoshchuk, Kerzhakov oltre al napoletano Criscito e Javi Garcia, mediano ex Manchester City seguito in passato dal Napoli. La lunga trasferta in Russia rappresenta inoltre un fattore da considerare nell’ottica della doppia sfida.

BESIKTAS. Grado di difficoltà: +++

La formazione di Istanbul rappresenta una delle sorprese dell’Europa League, visto che ai sedicesimi ha estromesso il Liverpool. Seconda in patria alle spalle del Galatasaray, il tecnico Bilic – ex ct della Croazia – può contare sull'ex Chelsea Demba Ba. Il Napoli – in caso di abbinamento con i bianconeri – si ritroverebbe di fronte Josè Sosa, che ha vestito la maglia azzurra nel 2010-11. Benitez ha definito lo stadio dei turchi uno dei più caldi in cui abbia mai giocato, altro ostacolo.

DINAMO KIEV. Grado di difficoltà: +++

Gli ucraini hanno ribaltato il ko di Guingamp dell’andata con un 3-1 maturato nel match di ritorno. Dragovic, Yarmolenko, Mbokani, Belhanda e Lens (accostato in passato al Napoli) sono le stelle della formazione capolista del proprio campionato. Una formazione da non sottovalutare in vista dei prossimi turni della seconda rassegna europea, la difficile situazione che attraversa l'Ucraina potrebbe però condizionarne il rendimento futuro. 

DINAMO MOSCA. Grado di difficoltà: +++

La formazione russa occupa la terza posizione nel proprio campionato alle spalle di Zenit e CSKA Mosca, mentre ai sedicesimi ha eliminato l’Anderlecht col 3-1 maturato all’Arena Khimki dopo l’andata terminata 0-0 in Belgio. Kokorin, Kuranyi, Valbuena, Denisov, Samba e Hubocan le stelle della squadra di Cherchesov, una delle mine vaganti della seconda rassegna continentale come conferma il girone vinto a punteggio pieno. Non sono inoltre da sottovalutare le difficoltà di una eventuale trasferta in Russia per la truppa di Benitez. 

EVERTON. Grado di difficoltà: +++

toffees sono l’unica inglese superstite in Europa League. I ragazzi di Roberto Martínez non se la passano bene in Premier League, con la dodicesima posizione in classifica, per questo la seconda rassegna continentale diventa l’unico modo per salvare la stagione. Formazione ricca di calciatori di esperienza e giovani talenti quella della compagine britannica, che può contare sui vari Howard, Jagielka, Barry, Mirallas, Baines ma soprattutto Lukaku per provare a sorprendere fino alla finale. 

VILLARREAL. Grado di difficoltà: +++

Il submarino amarillo occupa la sesta piazza nella Liga e nei sedicesimi ha superato il Red Bull Salisburgo. La formazione di Marcelino gioca con un 4-4-2 ordinato che ha regalato diverse soddisfazioni al pubblico del Madrigal. Musacchio, Cheryshe, dos Santos e Vietto le stelle del Villarreal, dove gioca anche l’ex azzurro Victor Ruiz.  Benitez conosce bene gli spagnoli, ci sarà da studiare ben poco del Villarreal che il Napoli ha già affrontato due volte.

ROMA. Grado di difficoltà +++

Sulla carta la rosa di Rudi Garcia non è sicuramente inferiore agli azzurri, ma non rappresenterebbe uno scontro diretto tra i più difficili tra quelli possibili. I giallorossi stanno soffrendo tantissimo il doppio impegno ed all'Olimpico la vittoria manca da novembre. Anche col Feyenoord la sofferenza è stata enorme, ma fino a quando si giocherà l'andata degli ottavi potrebbe tornare ai suoi livelli e recuperare alcuni infortunati.

INTER. Grado di difficoltà +++

Il Celtic di quest'anno non è un avversario insormontabile, ma la squadra di Roberto Mancini si sta riprendendo e nel doppio confronto può dire la sua contro tanti avversari. Il ritardo dal terzo posto in campionato resta importante, nonostante il filotto di vittorie, quindi l'Europa League per un club come quello nerazzurro può essere una opportunità importante. Shaqiri e Santon sembrano essersi integrati già molto bene.

FIORENTINA. Grado di difficoltà +++

Un gradino dietro le favorite alla vittoria finale piazziamo la Fiorentina di Montella, capace di eliminare il Tottenham dopo due gare molto combattute. La squadra dell'aeroplanino in Europa sta mettendo in mostra grandi capacità anche nella lettura della partita, riuscendo a pareggiare a White Hart Lane e pungere in ripartenza al ritorno. Dal mercato di gennaio sono arrivate alternative importanti che mancavano negli anni scorsi.

DNIPRO. Grado di difficoltà: ++

Ha eliminato senza troppe difficoltà l'Olympiacos, ma non è di certo il Dnipro degli anni scorsi. Nella fase a gironi l'Inter è riuscito a batterlo in entrambe le gare e solo con grande fortuna, ed un punto di vantaggio, s'è qualificato ai danni del Qarabag. Da temere Jevhen Konopljanka, cercato da Roma, Liverpool ed Inter a gennaio, ma in tanti hanno lasciato, tra cui Strinic passato proprio al Napoli.

TORINO. Grado di difficoltà: ++

Impresa straordinaria del Torino a Bilbao, dove il Napoli buttò via la Champions tra una condizione precaria, errori dei singoli e scelte discutibili. La squadra di Ventura ha mostrato grande maturità tattica, nell'ambito di un doppio confronto dove spesso si deve cambiare atteggiamento in base al punteggio, ma per rosa non possiamo che piazzarla alle spalle delle altre italiane ed anche il fattore campo non sembra trascendentale.

AJAX. Grado di difficoltà: +

A discapito della grandissima tradizione fino agli anni ’90, i lancieri non sembrano una squadra imbattibile. In Eredivisie ha ben 14 punti di ritardo dalla capolista PSV già eliminata in Europa League. La compagine di Frank de Boer ha in organico tanti talenti pronti però a esplodere altrove. Cillessen, van Rhijn, Klaassen e Milik sono le stelle, oltre il difensore Moisander pronto ad approdare in Serie A con la maglia della Sampdoria. Sarebbe affascinante ammirare il Napoli nell’Amsterdam ArenA, contro una compagine ampiamente alla portata degli azzurri.

BRUGGE. Grado di difficoltà: +

Sulla carta è la formazione che ha meno chance di arrivare in fondo alla competizione. I ragazzi di Preud'homme occupano la prima posizione nella limitata Jupiler Pro League, mentre ai sedicesimi di Europa League ha superato agevolmente il modesto Aalborg. Nella fase a gironi ha pareggiato 0-0 entrambe le gare col Torino. Duarte, Izquierdo, Refaelov, de Sutter sono i punti di forza della compagine belga, tra le cui fila c'è Thomas Meunier, esterno destro accostato al Napoli nel corso degli ultimi mesi.