Gabbiadini, il futuro è adesso! Il suo agente profetico, ma Sarri bleffa: l'attaccante vuole (ri)prendersi il Napoli

04.09.2015 17:10 di  Fabio Tarantino  Twitter:    vedi letture
Gabbiadini, il futuro è adesso! Il suo agente profetico, ma Sarri bleffa: l'attaccante vuole (ri)prendersi il Napoli
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Chiamatelo pure eterno incompreso, talento silenzioso, modello atipico di serietà, rispetto e abnegazione. Manolo Gabbiadini è l’oggetto di discussione più in voga delle ultime ore, complice una maglia da titolare (quinta presenza in azzurro) in Italia-Malta, un sinistro chirurgico (l’ennesimo) stampatosi sulla traversa, e quel dato relativo al suo impiego in campionato, decisamente esiguo. Appena trenta minuti totalizzati in maglia azzurra - quella del Napoli, s'intende - dall’attaccante bergamasco.

LO SFOGO. Maurizio Sarri lo ha schierato al posto di Higuain all’esordio, contro il Sassuolo, lo scorso 23 agosto. Era il 63’ della ripresa e la gara era ormai pronta ad incanalarsi sui binari della beffa. Troppo poco il tempo a sua disposizione per incidere, per risultare decisivo, per cambiare – anche solo per pochi istanti – le gerarchie solide del tecnico azzurro in attacco. Probabilmente il suo agente, Silvio Pagliari, era stato più che profetico ad inizio agosto, quando denunciò lo scarso impiego del suo assistito nelle amichevoli estive. Uno sfogo che passò inosservato solo apparentemente: il Napoli, infatti, non hai mai fornito una risposta ufficiale alle sue parole (“se siamo di troppo togliamo il disturbo”), ma ha confermato - nei fatti - la grande stima nei confronti del ragazzo, rifiutando qualsiasi offerta pervenuta sulla scrivania di De Laurentiis (su tutte quella dell'Inter).

IL FUTURO. La realtà è che Sarri non ha mai realmente considerato Gabbiadini una semplice alternativa ad Higuain. Impossibile ridurre al solo ruolo di “panchinaro” un talento simile, uno dei prospetti più interessanti nel panorama calcistico italiano. Lo sa bene Sarri prim’ancora che De Laurentiis, che lo scorso gennaio ha creduto in lui tanto da investire oltre dieci milioni pur di convincere Juventus e Sampdoria a cederlo. Il tempo delle scelte incombe: Gabbiadini si candida con prepotenza ad una maglia da titolare per la sfida contro l’Empoli, in programma domenica 13 settembre (ore 15). L’ennesimo ballottaggio con Callejon e Mertens non lo spaventa, dato che i due hanno già debuttato dal primo minuto fornendo prestazioni tutt'altro che entusiasmanti. Tutto dipenderà da lui: Gabbiadini è pronto a (ri)prendersi il Napoli a suon di gol e prodezze.