RILEGGI LIVE - Sarri: "Benfica top europea, l'anno scorso uscì facendo tremare il Bayern. Ci faranno correre...", Jorginho: "Benfica una big, sarà dura ed emozionante"

15.59 - Termina la conferenza stampa. In fondo potete trovare il video per rivivere l'intera conferenza stampa

Sulle caratteristiche del Benfica: "Loro giocano bene da dietro, hanno difensori forti tecnicamente, impostano benissimo, a centrocampo grande tecnica e poi esterni come Salvio e Pizzi che hanno grande gestione della palla, grande talento, non sarà facile prendere in mano la partita. Non è neanche facile riconquistare subito palla, perchè hanno tecnica e palleggio. Non li costringi subito all'errore. Poi davanti c'è Guedes che mi piace tantissimo, mi ha fatto un'impressione straordinaria. Proveremo a condurre la partita, ma vediamo, ci saranno momenti in cui dovremo correre noi sul loro palleggio". 

Sul calcio portoghese al top tra europei e Champions. "Il livello medio italiano è superiore a quello portoghese, ma loro hanno accellenze al top in Europa, quando si gioca con le prime tre non è mai facile, i risultati danno ragione a loro, ma vedendo le loro gare di campionato credo che il nostro calcio sia superiore mediamente come campionato". 

15.54 - Sull'importanza del San Paolo: "Speriamo possa esserlo, ma loro sono abituati a giocare in grandi stadi".

Il Napoli europeo deve essere diverso in qualcosa? Sull'emozione della partita di Champions: "Io il giorno prima di una partita sono uno che si arrapa, anche per un'amichevole. Ora si tratta della prima in casa di Champions. A me piacerebbe che il Napoli di Champions fosse uguale a quello del campionato, ma vediamo se riusciamo ad avere continuità di gioco come in campioanto. Se non ci riusciremo sarà una necessità non una scelta". 

La rosa ampia aiuterà nel preparare le varie competizioni? "Il calo della prestazioni dell'anno scorso è una deduzione giornalistica, noi abbiamo fatto 41 punti all'andata e 41 punti al ritorno, non siamo calati così tanto. Forse a febbraio è mancata brillantezza, ma su 10 mesi può capitare. Piano piano inseriremo i nuovi in un contesto comunque difficile, sono arrivati a fine agosto ed è diffiile allenarli con tante partite, poi ci sono le nazionali, domenica finisce un ciclo di 7 partite in 22 giorni, è difficile allenare tatticamente e alcuni ragazzi non erano neanche in grande condizione. Ci sono varie cose da mettere a posto per inserirli e aumentare le rotazioni ". 

15.49 - Sulla formazione: "L'allenamento di oggi sarà determinante, devo parlare anche con tutto lo staff medico sul riscontro dei recuperi per chi ha giocato sabato, poi farò altre valutazioni". 

Andare avanti in Champions e tenere il ritmo della Juventus? "C'è poco significato finora nelle classifica, in coppa poi abbiamo fatto una sola partita. L'anno scorso si parlava dell'Inter primo e della rinascita, sulla carta la Juventus è palesemente la favorita ma parliamo di domani. Loro hanno avuto una gara sfortunata, il Benfica è stato raggiunto al '93 da una punizione". 

Cosa diresti ai tifosi per farli andare allo stadio? "C'è poco oda dire, ci hanno sempre aiutato e domani facciamo affidamento su di loro, siamo contenti della loro vicinanza". 

15.46 - Ti aspetti una crescita nella gestione del match? "Sì, rispetto a Kiev è ancora più difficile. Come mentalità abbiamo margini importanti, speriamo quindi di crescere ancora". 

Che avversario è il Benfica? "E' la quarta testa di serie della Champions. Loro sono forti, ho visto tutte le partite e loro conducono il gioco senza affanni. Hanno un ottimo livello di organizzazione, hanno qualità tecniche anche e quindi stiamo parlando di una delle più forti d'Europa, l'anno scorso andarono fuori ai quarti facendo tremare il Bayern Monaco"

Come sta la squadra? "L'allenamento più importante è quello di oggi, ieri il gruppo era diviso. Credo sia pronta la squadra, consapevole della grande difficoltà del match". 

15.42 - Ora è il turno di Sarri

Qualcuno dice che sei stanco, cosa rispondi? "Decide sempre il mister". Diawara può essere pronto per giocare? "E' un '97 che ha giocato titolare col Bologna, quindi ha grande prospettiva, può imparare tanto come tutti noi, se è pronto o meno deciderà il mister".

Sui nuovi acquisti? Cosa temere del Benfica? "Si stanno ambientando bene, siamo un bel gruppo, facciamo integrare subito i nuovi anche nella mentalità di gioco. Il Benfica sta facendo grandi cose, siamo tranquilli ma consapevoli che sarà una partita difficile".  

15.39 - Senza Higuain vi siete compattati di più? "Non pensiamo a lui, ma a noi stessi per migliorare, se ci fosse stato lui avremmo fatto lo stesso. Stiamo crescendo e possiamo farlo ancora".

Marek può farti concorrenza in regia? "E' un campione, può giocare ovunque, ha potenzialità impressionanti. Deciderà il mister (ride, ndr)"

Juric ha detto che col City il Napoli fa il più bel calcio d'Europa. "E' la sua opinione, può essere". 

Cosa è cambiato nella tua vita l'ultimo anno? "Ho giocato un pò di più (ride, ndr), da quando è arrivato Sarri. Si sono aperte molte porte, grande visiblità per tutti, non solo per me. Ci divertiamo giocando a calcio". 

E' sempre un emozione affrontare un club come il Benfica, per un giocatore cambia qualcosa? "Le partite non sono uguali, ma qui si capisce la mentalità delle squadre, se entri in campo per vincere sempre o meno, in certe partite cambiano le emozioni, ma devi giocare allo stesso modo".

In queste due partite in casa volete anticiparvi un pò il lavoro. "Dobbiamo pensare al nostro lavoro, vincere ogni partita, senza pensare troppo agli altri". 

A centrocampo ci saranno tanti palleggiatori, sarà una bella sfida. "Il Benfica è una grande squadra, sarà una gara difficile, loro sono abituati a giocare in Europa, da mesi fanno bene fuori casa". 

L'obiettivo quale può essere in Champions? "Pensiamo a domani, non ai traguardi, vogliamo far bene domani e poi pensiamo alla prossima gara". 

In Europa è più facile giocare, in Italia si fa spesso solo contro-gioco. "Sì, è vero, speriamo sia una bella partita, di ritmi alti e divertente per chi la guarda".

Volete continuare a stupire, senza calcoli. "Dobbiamo fare il nostro gioco, scendere in campo per vincere, senza gestire nulla, vogliamo vincere e poi vediamo cosa succederà". 

Inizia Jorginho, c'è grande attesa per quella musichetta al San Paolo? "Sì, siamo pronti, aspettiamo da tempo questo momento tutti". 

15.33 - Ecco Sarri e Jorginho in conferenza stampa

Domani sarà di nuovo Champions League e quest'oggi a presentare il match contro il Benfica in conferenza stampa ci saranno Sarri e Jorginho a partire dalle 15.30. Tuttonapoli trasmetterà la conferenza anche in video in collaborazione con Teleclubitalia