L’ultimo desiderio di Aurelio: ritrovare la spinta decisiva del San Paolo

16.11.2014 16:15 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
L’ultimo desiderio di Aurelio: ritrovare la spinta decisiva del San Paolo
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© foto di Federico De Luca

Da sosta a sosta il mondo del Napoli è cambiato. Sembra ormai un ricordo lontano l’affanno di inizio stagione, la rincorsa a quella serenità minata dall’eliminazione in Champions League. Le due settimane dedicate alle nazionali permetteranno agli azzurri – quelli non impegnati con le rispettive rappresentazioni – di rifiatare e godersi i frutti dell’ottimo lavoro svolto nell’ultimo periodo.Anche Rafa Benitez, messo sulla graticola dagli stessi che adesso si arrampicano sugli specchi per giustificare le accuse gravi – eccessive – mosse dal tecnico, si gode la famiglia ed il suo riscatto verso quelli che ne avevano già celebrato il funerale. Il Napoli, invece, è vivo. Vivissimo. E guarda al futuro con rinnovato ottimismo e con la speranza di essere sempre più protagonista.

Niente più nuvole, dunque a Castelvolturno. Una festa rovinata solo dal brutto infortunio a Lorenzo Insigne, che ha costretto la società a muoversi sul mercato alla ricerca di un sostituto da regalare a Benitez a gennaio. Società si diceva, con Bigon alle prese con vari sondaggi per un esterno offensivo ed Aurelio De Laurentiis che ha invece un altro desiderio da soddisfare: ritrovare il calore ed il sostegno del pubblico del San Paolo.

I numeri, in questa prima parte di stagione, sono impietosi rispetto al passato: il Napoli è soltanto al settimo posto nella media spettatori del nostro campionato. Una classifica in cui il Napoli è preceduto da Milan, Roma, Juve, Inter, Fiorentina e Lazio con una presenza media di 26,701 spettatori all’impianto di Fuorigrotta. Un passo indietro significativo, se si considera che nella statistica dello scorso campionato gli azzurri erano secondo solo all’Inter.

La volontà del patron – l’abbassamento dei prezzi praticati con il Cagliari lo confermano – è quella di riportare il grande pubblico al San Paolo, in più occasioni arma decisiva per battere avversari sulla carta superiori o per sostenerti nelle sfide delicate contro le cosiddette piccole. Benitez, e le gare in Champions League dello scorso anno con Borussia Dortmund ed Arsenal, è fermamente convinto che un San Paolo in pieno splendore possa davvero fare la differenza.  Magari iniziando già nella gara dopo la sosta contro il Cagliari. La piena rinascita passa anche dal ritrovare il calore del proprio pubblico.