Marek avvisa la viola: il capitano scalda il piede e minaccia la capolista

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La critica è strana. Si muove spesso su onde instabili e si sposta più velocemente si un vento esitivo. Quando lo scorso anno segnava tanto ed accumulava assist a valanga, Marek Hamsik veniva comunque accusato di fornire prestazioni poco convincenti, con l'appunto che i soli numeri non bastavano. In questo avvio di stagione, quando le prestazioni sono convincenti, l'appunto che viene mosso al capitano è quello di non essere incisivo negli ultimi metri metri nella casella relativa a gol ed assist. Per il numero 17 azzurro 1 sola rete, quella nell'esordio sfortunato con il Sassuolo, e 0 assistenze in queste prime 7 uscite di campionato.

Numeri normali per un centrocampista, ma per uno che ha abituato tutti troppo bene possono diventare motivo di piccoli appunti mossi da tifosi ed addetti ai lavori. Cifre, conoscendo il talento sconfinato dello slovacco, destinate ben presto a tornare sugli standard abituali (gli stessi dal suo primo anno in azzurro). Marek, a tal proposito, ha iniziato a scaldare i piedi con la splendinda doppietta segnata al Lussemburgo che è valsa alla sua Nazionale il visto per Euro 2016. La capolista adesso è avvisata: tra gli uomini caldi del Napoli c'è anche il numero 17.