Michu raggiunge Insigne in infermeria, senza alternative anche l’attacco fa fatica: occhio al mercato

28.11.2014 08:00 di  Gennaro Di Finizio  Twitter:    vedi letture
Michu raggiunge Insigne in infermeria, senza alternative anche l’attacco fa fatica: occhio al mercato
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© foto di Federico De Luca

L’infortunio di Lorenzo Insigne è stato sicuramente una brutta tegola per Rafa Benitez. Al ritorno dalle nazionali, anche Mertens ha riscontrato dei problemi che lo hanno lasciato fuori dal campo nelle ultime due giornate, ma che non dovrebbero impedirgli di tornare entro la prossima settimana. Come se ciò non bastasse, l’attacco ha subito un altro colpo: anche Michu sarà costretto a rimanere fuori, a causa del solito problema alla caviglia destra, che ha portato il giocatore a sottoporsi ad un’artroscopia di pulizia alla stessa caviglia.



Certo, lo spagnolo non era ancora entrato al meglio negli schemi di Benitez – forse a causa della stessa condizione fisica non ottimale – e quindi non si può ritenere un’assenza pesante. Ma le alternative, soprattutto per il gioco di Rafa, sono fondamentali. Ed ecco che lo stesso Bigon ha ammesso, nel pre partita della gara di ieri contro lo Sparta Praga, di dover tornare sul mercato. I nomi ci sono: Gabbiadini e Giovinco gli ultimi sui quali si starebbe lavorando. In particolar modo quest’ultimo sarebbe il nome più caldo, testimoniato anche dalla presenza del suo procuratore, Andrea D’Amico, ieri a Praga, come evidenziato dai nostri inviati (clicca qui per leggere).

Ma bisogna far presto, se non nel tappare i buchi, quantomeno ad organizzare il da farsi, cercando di muoversi il prima possibile nel mercato di gennaio. Non è solo l’attacco il problema di Benitez: Ghoulam dovrà partire ad inizio 2015 per la coppa d’Africa, e quindi anche sulla fascia sinistra bisognerà lavorare durante la prossima sessione di mercato. Il nome di Ricardo Van Rhijn, terzino dell’Ajax, è stato rilanciato nuovamente ieri dall’Inghilterra (leggi qui), e sarebbe sicuramente un rinforzo importante per Benitez, da poter ovviamente sfruttare anche per il futuro.