Napoli, la Fiorentina è una trappola: Sarri fiuta il pericolo e rilancia il centrocampo fisico

La gara con la Fiorentina proporrà anche qualcosa di diverso dal punto di vista tattico.
22.12.2016 08:48 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Antonio Gaito
Napoli, la Fiorentina è una trappola: Sarri fiuta il pericolo e rilancia il centrocampo fisico
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Vietato sottovalutare l'avversario. Maurizio Sarri non ha parlato alla vigilia, ma il concetto siamo sicuri che non sarebbe stato molto diverso, considerando l'ottimismo generalizzato dopo i quattro successi di fila e soprattutto i 13 gol realizzati nelle ultime tre gare. Non solo per il clima in città o per tenere alta la concentrazione dei suoi: il Napoli infatti farà visita ad una Fiorentina che - nonostante sia reduce dal ko con la Lazio ed in generale da un cammino non esaltante - in casa è sempre un avversario temibile. Non a caso i viola al Franchi sono imbattuti (come Juve e Roma) e con la miglior difesa casalinga del campionato con appena 4 gol incassati (Juventus e Roma ne hanno subiti 6).

La gara con la Fiorentina proporrà anche qualcosa di diverso dal punto di vista tattico. L'anno scorso, sia nella vittoria del San Paolo che nel pareggio al Franchi, gli uomini di Sousa furono forse gli unici a mettere sotto gli azzurri sul piano del gioco, riuscendo non solo a non farsi schiacciare dalla percentuale altissima del possesso palla di Sarri, ma per larghi tratti a prendere controllo del match. Sia per ruotare gli uomini a disposizione alla fine di questo tour de force, che per proporre maggiore fisicità in mediana quando ci sarà da recuperare palla, Sarri dovrebbe rinunciare a Jorginho e Zielinski, protagonisti degli ultimi due successi, e rilanciare Diawara e Allan, probabilmente con le caratteristiche più congeniali per una partita che difficilmente vedrà il Napoli dominare il campo come accaduto nei match precedenti.

A completare la mediana ci sarà l'inamovibile Hamsik. Per lo slovacco sarà una gara particolare, in chiusura di un 2016 d'altissimo livello: il capitano azzurro, nonostante i 105 gol col Napoli, non ha mai segnato al Franchi. Un tabù da sfatare, anche per festeggiare la nascita in settimana di Melissa, fiocco rosa dopo due maschietti. Al Franchi non è andata personalmente meglio a Sarri con tre pareggi in tre sfide: uno in Coppa di C con la Sangiovannese, un altro con l'Empoli, oltre a quello dello scorso anno in azzurro. Chi invece ha nella Fiorentina uno dei suoi bersagli preferiti è Lorenzo Insigne, a segno sia al San Paolo che per due volte in finale di Coppa Italia, anche se proprio una zolla del Franchi gli costò l'infortunio al crociato. Album dei ricordi che chiudiamo con l'uomo del momento, Dries Mertens, sette gol in sette giorni, che torna nello stadio in cui siglò il suo primo gol in azzurro.