Novellino a TN: "La sosta può favorire il Toro. Sarri il simbolo della meritocrazia, su Valdifiori..."

L'ex allenatore di Napoli e Torino in esclusiva ai nostri microfoni
06.01.2016 08:00 di Dario De Martino Twitter:    vedi letture
Novellino a TN: "La sosta può favorire il Toro. Sarri il simbolo della meritocrazia, su Valdifiori..."
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© foto di Federico De Luca

Una promozione in Serie A con il Napoli (era la stagione 1999/00) e due stagioni (dal 2007 al 2009) sulla panchina del Torino. Nessuno meglio di Walter Novellino può parlare della sfida di stasera tra gli azzurri e i granata. "Non è una partita facile - ha detto in esclusiva a Tuttonapoli.net l'ex allenatore del Modena - Il Torino viene da un momento difficile ma non va sottovalutato. Ha un tipo di gioco che può dar fastidio al Napoli anche se gli azzurri hanno grandi qualità e alla fine possono uscirne fuori vittoriosi". 
A cosa deve stare attento in particolare il Napoli? "Il Torino cercerà di non dare campo al Napoli. E' una squadra che palleggia bene. Gli azzurri dovranno pressare molto alti e non permettere ai granata di far girare il pallone". 
Sarri si è lamentato molto della sosta nataliza, può essere un fattore che influirà sulla partita? "Sì, il Napoli deve fare attenzione alla sosta. La sosta fa male alle squadre che sono in buona condizione sia fisica che mentale e fa bene alle squadre che devono recuperare molti infortunati e che stanno ottenendo risultati negativi. E' propio il caso di Napoli e Torino, la sosta potrebbe favorire i granata anche sotto l'aspetto psicologico può aver dato la giusta carica. D'altronde, però, il Napoli ha qualità importanti e i campioni si allenano comunque nonostate il periodo di inattività". 
Chi può essere il protagonista della partita? "Dico Valdifiori. E' un giocatore importante e lo dimostrerà.

Jorginho sta facendo benissimo ma non dimentichiamoci che anche lui l'anno scorso ha faticato. Una volta che si sarà ambientato Valdifiori darà un grande contributo". 
Si aspettava un Napoli così in alto in classifica? "Adesso sono tanti che dicono che dicono 'bravo Sarri', mentre all'inizio dopo i primi risultati negativi dicevano che non era adatto. Il calcio è imprevedibile. Sarri è il simbolo della meritocrazia,  merita questi risutlati. Anche quest'anno ha saputo cambiare al momento giusto togliendo il trequartista, rinforzando il centrocampo e alzando la squadra di dieci metri"
Lo scudetto è un sogno possibile? "CertoE' un traguardo possibile. La Juve sembrava in ritardo e invece era solo una questione fisica e ambientale dei nuovi acquisti. L'Inter è una squadra muscoalre, ha un grande allenatore e se acquista un giocatore che sa gestire la palla diventa davvero molto forte. E non dimentichiamoci della Fiorentina che sta giocando bene".