Pazienza a TN: "Napoli, vendica la nostra eliminazione del 2009. Mi aspetto un San Paolo pienissimo"

26.09.2016 19:30 di Dario De Martino Twitter:    vedi letture
Pazienza a TN: "Napoli, vendica la nostra eliminazione del 2009. Mi aspetto un San Paolo pienissimo"
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© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

Napoli-Benfica si avvicina. La squadra lusitana è sicuramente la concorrente più ostica del girone azzurro. Inoltre la gara contro i portoghesi ha anche il sapore di una piccola vendetta sportiva. Fu proprio il Benfica, infatti, ad eliminare il Napoli dall'Europa League, negli ottavi dell'edizione 2008/09. Quella voglia di rivincita è ancora presente in chi era in campo in quella doppia sfida, come Michele Pazienza. "Sì, il termine vendetta, inteso sportivamente, può essere giusto. Sarei molto felice di vedere il Napoli vincere con il Benfica"  ci ha detto l'ex centrocampista azzurro.

La ricorda bene quella gara Michele, la racconta come se fosse oggi: "La partita d'andata sembrava essersi messa sui giusti binari, eravamo sul 3-1, era un buon risultati in vista della sfida di ritorno. Il gol di Luisao del 3-2, invece ci tagliò un po' le gambe. In queste gare si cerca sempre di non subire gol nella sfida casalinga, invece ne prendemmo due. Così andammo a Lisbona un po' più timorosi e preoccupati. Cercavamo un gol che non arrivò, anzi lo prendemmo e purtroppo il nostro sogno europeo finì". Pazienza, però, oltre alla sfida sul campo, ricorda anche la carica del San Paolo nella sfida d'andata. "Era una delle prime gare importanti a livello europeo del Napoli dopo tanti anni. Lo stadio era una bolgia. Ora gli azzurri sono più abituati alle coppe Europee, e così anche i tifosi. Vista la passione dei napoletani, comunque, mi aspetto uno stadio pieno". Già perchè secondo Pazienza il supporto del San Paolo sarà fondamentale: "Rispetto alla nostra esperienza, ora il Napoli è molto più maturo e forte, ma con il Benfica sarà una gara difficile, come tutte le sfide in Champions League. Servirà tanta concentrazione". Insomma, la ricetta di Pazienza sta nell'avere la testa ben salda verso la prossima partita, e così anche dopo il Benfica, fino alla fine: "Porsi troppi obiettivi può essere dannoso. I ragazzi vivono la città, la passione dei tifosi azzurri è travolgente, ma in caso di difficoltà questa voglia di arrivare a tutti i costi a centrare alcuni obiettivi come lo scudetto può tramutarsi in nervosisimo ed essere controproducente. Bisogna pensare partita per partita". Consigli spassionati, perchè Pazienza è rimasto molto legato all'azzurro: "Auguro il meglio al Napoli, spero possa raggiungere traguardi sempre migliori".

Sul piano personale, infine, Michele ha scelto di ripartire dalla serie D con la maglia del Manfredonia: "Sono molto felice di ripartire da casa mia, volevo tornare alle mie origini"