Più insostituibile (quasi) di Higuain: perché perderlo per pochi spiccioli?

06.05.2016 17:30 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
Più insostituibile (quasi) di Higuain: perché perderlo per pochi spiccioli?

Ci sono elementi in una macchina che magari non rubano l’occhio all’esteta, ma le permettono di funzionare alla perfezione. Spesso sono parti sottovalutate, eppure risultano fondamentali. Il pezzo in questione è Josè Callejon, anni 29 ed il ciuffo più ordinato dell’intero campionato. I numeri dello spagnolo, in tal senso, lasciano poco spazio all’interpretazione: sempre titolare nelle 36 gare di campionato, 5 volte titolare e 2 ingressi a gara in corso nell’Inter, 2 presenze nelle due gare di Coppa Italia. In pratica, nelle 46 gare ufficiali sin qui disputato, in una sola occasione Sarri ha resistito per tutti i 90’ alla tentazione di metterlo in campo.

D’altronde, sin dalle prime settimane sulla panchina azzurra, il mister aveva imparato ad apprezzare l’unicità di Callejon, elogiando a fine settembre in maniera esplicita: "Callejon è determinante, più lo alleno più mi rendo conto della sua importanza per gli equilibri". Un amore che si è rinsaldato sempre più tra i due, con il numero 7 capace di chiudere ogni spazio a Gabbiadini nel ruolo di esterno destro nel tridente.

Sono 3242 i minuti stagionali per l’ex Real Madrid, accompagnati da 12 reti e 13 assist per i compagni. Quello che le statistiche non raccontano, e non lo faranno mai, è l’immenso lavoro svolto in fase di non possesso, in copertura ed in pressing. Se ci fosse una classifica da stilare sugli insostituibili del Napoli di Sarri, Josè contenderebbe sicuramente il primo posto a Gonzalo Higuain. Certo, il Pipita è un alieno capace di segnare 32 volte in 33 gare di campionato, ma nei suoi numeri c’è tanto Callejon. Così come nel cammino entusiasmante del Napoli in stagione.

Vi abbiamo raccontato - clicca qui per l’esclusiva di Tuttonapoli.net - di un contratto in scadenza nel 2017 (e non, come erroneamente riportavano molte autorevoli fonti, nel 2018) che mette la società alle corde. Nelle prossime settimane dovrà necessariamente trovare un’intesa con Callejon, in caso contrario la cessione diverrebbe inevitabile per scongiurare il rischio di una partenza a costo zero. Sul piano strategico, sarebbe un errore imperdonabile quello di perdere un uomo così prezioso per pochi spiccioli. Il contratto in scadenza nella prossima estate, infatti, fa crollare la valutazione sul mercato di Josè. A questo punto, meglio fare ogni sforzo per trattenere un elemento che Sarri ama alla follia. José vuole Napoli. Ora il Napoli dimostri di volerlo fortissimamente.