Presentazione libro 'Ciro Vive', ADL: "A Roma tanti errori... Antonella esempio raro. Pago 1,5mln per steward inutili" De Magistris: "Ciro ritenuto subito colpevole solo perchè di Scampia"

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24.04.2015 18:11 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal Maschio Angioino, Francesco Molaro
Presentazione libro 'Ciro Vive', ADL: "A Roma tanti errori... Antonella esempio raro. Pago 1,5mln per steward inutili" De Magistris: "Ciro ritenuto subito colpevole solo perchè di Scampia"

 

18.10 - L'evento termina con De Laurentiis e Antonella in posa con la maglia dell'associazione con il volto dello sfortunato Ciro. Restate su Tuttonapoli.net per i contributi multimediali ed il normale notiziario

17.50 - Intervengono anche Schifone, l'assessore allo sport della Regione Campania che fa le veci del presidente Caldoro, e l'avvocato Pisani dopo la grande commozione per la lettura di alcuni estratti del libro. L'avvocato Pisani, molto duro con le istituzioni, ironicamente ha affermato che "bisogna ringraziare Ciro perchè la sua tragedia ha aiutato a far capire purtroppo che tante cose organizzative non funzionano e tanti errori politici".

17.35 - Ora vengono letti brevi estratti molto significativi sul contenuto del libro 'Ciro Vive' e prende la parola la giornalista Vittoriana Abate

17.26 - Prende la parola De Laurentiis: "L'esempio di Antonella è più unico che raro, interpreta con grande coraggio, a testa alta e questo libro è la testimonianza dell'amore di una madre. Quello che ho fatto è stato di comprare delle copie per distribuirlo nelle scuole e non solo per far capire che con l'amore si combattono certe cose. Io il giorno dopo avrei voluto parlare, ma non l'ho fatto perchè potevo essere mal interpretato a caldo, emotivamente, ma nessuno ha mai capito come stanno le cose: c'era Tagliente quando abbiamo organizzato la finale Coppa Italia tra Juventus e Napoli, con tifoserie che sentono molto la partita, mentre per Napoli-Fiorentina lo dissi che non ci sarebbero stati problemi tra le tifoserie ma che potevano venire dall'esterno. Con Tagliente ci riunimmo in una caserma e stabilimmo le linee dell'ordine pubblico, chiamando anche l'ad delle ferrovie dello stato per non far partire quei treni con i tifosi e facemmo venire tutti in macchina o pullman per poi  portarli allo stadio con i mezzi pubblici dal casello allo stadio, restando poi lì tre ore dopo il match per poi riportarli indietro. Dopo Tagliente mi hanno presentato il presidente dell'osservatorio e lui mi disse subito che non capiva niente di calcio, e dissi subito ma che l'hanno messo a fare? Il ministero parla di Daspo invece che parlare di modello inglese e rimango basito, probabilmente vogliono i voti dei tifosi ed hanno paura di applicare una vera regolamentazione contro i facinorosi,. Ma che paese siamo se non riusciamo a gestire neanche uno stadio? Un luogo invece che dovrebbe essere di contaminazione sociale. Ci sono stati gravi errori a Roma e nessuno ha preso ancora provvedimenti e la considerano ancora sicura, poi avete visto con gli olandesi? Non sono stati capaci di controllare neanche un kilometro quadrato nel centro! Hanno inventato lo steward che non serve a niente, è sottopagato pur pagando io 1,5mln all'anno per gli steward che si toglie se uno glielo chiede perchè mica si fa staccare la testa! Renzi poi dice che dobbiamo pagargli un contributo per la polizia, ma allora dateci 200 agenti preparati per lo stadio e che conoscano le criticità e che siano rispettati all'interno. Poi i Daspo voglio vederli quando nello stadio entra di tutto ed io prendo multe per bombe e ordigni di ogni tipo. Con le punizioni non si risolve nulla, ma le leggi nessuno vuole farle. Gli stadi in questo senso possono aiutare e mi auguro di definire a breve il nuovo progetto per il San Paolo con De Magistris".

17.15 - Iniziata la presentazione del libro. Si parte con il sindaco De Magistris: "Da questa tragica esperienza viene fuori che Napoli s'è dimostrata unita in tutto il percorso. Ricordo anche il giorno del funerale e Ciro è stato sempre considerato uno di noi e questo non era scontato. La famiglia Esposito, in particolare di Antonella, s'è comportata sempre bene nonostante qualcuno aveva subito individuati i colpevoli a causa del cognome napoletano Esposito e la provenienza di Scampia, quasi come fosse una certezza di colpevolezza provenire da questo territorio. Ora c'è un'indagine in corso che ha concluso una prima fase, ma non sono stati puniti i responsabili dell'ordine pubblico di quel giorno che si sono resi colpevoli di diverse mancanze. Tutti quelli che sono andati alla partita sono testimoni delle mescolanze tra tifosi, della mancanza di autorità, di napoletani in un luogo a rischio che doveva essere sorvegliato. Oltre alle responsabilità penali che sono del singolo, poi ci sono responsabilità politiche che invece non state accertate neanche a distanza di tempo. L'associazione Ciro Vive deve essere sostenuta comprando questo libro, questa è una missione di Napoli e non solo di Antonella, per non far ripetere cose del genere. Siamo sicuri che non accada? Lo striscione dell'Olimpico ha ferito una città intera, rispondendo così a parole d'amore di Antonella. Napoli invece ha risposto con dignità, compostezza ed amore ad una tragedia di incredibili proporzioni. Da sindaco e da napoletano sono orgoglioso di Antonella e del suo comportamento che non ha mai avuto rabbia nonostante quanto subito e le ingiustizie vissute". 

17.00 - Già presente Aurelio De Laurentiis che si intrattiene con il sindaco De Magistris.

Amici di Tuttonapoli, benvenuti dall'Antisala dei Baroni del Maschio Angioino alla diretta testuale della presentazione del libro 'Ciro Vive', scritto da Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, e dalla giornalista Vittoriana Abate con il ricavato che andrà alla fondazione 'Ciro Vive' per iniziative per scuole ed ospedali.