Programmazione e noia. Il Napoli è la mosca bianca del calciomercato italiano

29.01.2015 00:30 di  Raimondo De Magistris   vedi letture
Programmazione e noia. Il Napoli è la mosca bianca del calciomercato italiano
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© foto di Antonio Vitiello

Chiamatela pure programmazione, quella che ti porta a decidere i tuoi piani con largo anticipo senza colpi dell'ultim'ora o repentini cambi di obiettivo. Chiamatele pure idee chiare, quelle che ti portano a imbastire trattative con largo anticipo e con la calma necessaria per valutare con attenzione tutti i dettagli.
Nei mesi caldi delle trattative il Napoli è la mosca bianca del calciomercato italiano, la società più fredda nella città più calda della Serie A. Mentre gli altri dirigenti si affannano a chiudere gli ultimi colpi, Bigon può permettersi di assistere alla presentazione del libro di De Matteis senza altri impegni. "Quello che dovevamo fare l'abbiamo già fatto", ha dichiarato il ds prima della sfida col Genoa. A ribadire che i giochi in casa partenopea per questo gennaio sono chiusi da un po', già dai primi di gennaio con l'ufficializzazione del colpo Gabbiadini (al momento il più pagato in Serie A, ndr). C'è chi come Galliani a cinque giorni dalla chiusura del calciomercato va a Roma per chiedere a Destro di trasferirsi a Milano e chi, come Bigon, è già al lavoro per la prossima estate. C'è che come Thohir a gennaio deve completamente rivoluzionare la rosa e chi, come De Laurentiis, sa che questa finestra di calciomercato è utile solo per sopperire alle emergenze che emergono nella prima parte di stagione. 

La conseguenza è che in queste ore tra i tifosi del Napoli prevale la noia. Mentre a Roma ci si affanna alla ricerca del sostituto di Destro da trovare e portare a Trigoria in cinque giorni, i dirigenti del club partenopeo a massimo portano avanti i contatti col Torino in vista della prossima estate per lo scambio Darmian-Zapata. "Noi sul mercato lavoriamo 365 giorni l'anno", ama ripetere Bigon che può avvalersi di un settore scouting validissimo, capace di assorbire i diktat dell'allenatore per poi proporre prima, seconda e terza scelta. E' questo il motivo per cui ad ottobre si allacciano i primi contatti per le trattative di gennaio e la Primavera risulta già decisiva per la programmazione della stagione successiva. Innesti mirati e possibili senza troppi tentennamenti anche perché il Napoli - uno dei pochi club italiano col bilancio in attivo - può permettersi di acquistare i giocatori senza prestiti, obblighi di riscatto o pagamenti dilazionati. 
Ecco perché in questo momento si può solo stare a guardare. Relax quando gli altri si affannano per gli acquisti dell'ultima ora e tanto lavoro nei mesi apparentemente piatti: la strada è quella giusta. 


Raimondo De Magistris - Vicedirettore di Tuttomercatoweb.com